MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] C. Schmitt). Nel periodo tra la fine del regime mussoliniano e la nascita della Repubblica frequentò gli ambienti dell’antifascismo cattolico lombardo e aderì al gruppo di federalisti che si raccoglieva intorno al periodico Il Cisalpino diretto da T ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] vicenda segnò anche il distacco dei C. dalla politica attiva.
Il C. morì a Roma il 29 ott. 1980.
Opere: Lezioni sull'antifascismo, Bari 1962; Testimonianze su Alcide De Gasperi, in Concretezza, X (1964), n. 16, pp. 30-33; ibid., XX (1974), n. 10, pp ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] 8, p. 580) e nonostante il titolo, essa era costruita con un abile taglio per la propaganda di idee democratiche antifasciste, con amplissime citazioni di opere proibite, specie marxiste. Questa caratteristica non sfuggiva al Popolo d'Italia, che le ...
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sindrome da Nimby
(sindrome Nimby), loc. s.le f. (scherz. iron.) Manifestazione di interesse per la soluzione di un problema, accompagnata dall’indisponibilità a lasciarsi coinvolgere direttamente.
• l’unica [...] non nascondono una lieve ironia, facendo leva sulla sindrome da Nimby (Not in my backyard), piuttosto che su un antifascismo viscerale: «Caro vicino, temo che il nostro quartiere possa andare incontro a conflittualità indesiderate. Ritengo che sia ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] che il Partito d’Azione era arrivato in qualche modo a porsi «quasi come un super-partito dell’antifascismo, di un antifascismo peraltro declinato in senso positivo come programma di ricostruzione democratica. La caduta del governo Parri segnò la ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] di informatori e spie del regime ebbe un suo ruolo, il coinvolgimento di Carlo in alcuni episodi montati per screditare l’antifascismo all’estero, come, nel 1933-34, il caso dell’attentato a S. Pietro e di un presunto complotto contro Mussolini.
La ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] tanta gente la passione per la pittura cedette il passo all’impegno politico.
A rafforzare l’attivismo nella lotta antifascista influì l’assassinio di Giuseppe Miceli, falegname ventiduenne segretario de L’Italiano di Tunisi, per mano di una squadra ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] , per poi entrare in servizio come sottotenente a Chaberton, nei pressi di Susa. Anche in divisa proseguì l’attività antifascista: sappiamo, ad esempio, che nell’inverno del 1942 partecipò a un incontro clandestino a Superga, insieme a ex dirigenti ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] , Napoli 1993, pp. 570-586; G. Errigo, Protagonisti del Novecento jonico, Ardore Marina 1993, pp. 144-160; N. Malara, Antifascismo anarchico 1919-1945, Roma 1995, pp. 17-19; G. Sacchetti, Gli anarchici contro il fascismo, Livorno 1995, pp. 11, 14 ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] le critiche al regime. Chi, in questo clima, lo accostò alla conoscenza del marxismo e lo introdusse negli ambienti antifascisti clandestini fu Paolo Bufalini, per un certo periodo insegnante supplente di storia e filosofia.
Tra i compagni di scuola ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.