I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] una costituzione deve avere valore di insegnamento per il popolo. Queste dichiarazioni di principio dovrebbero corrispondere all’orientamento antifascista che è comune a tutti i membri della Commissione».
Come si vede, vennero posti sin dall’inizio i ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] alternativa stessa è mal posta. Il B. non fu né "corruttore" e demagogo, né critico al punto da preparare all'antifascismo le giovani generazioni. Il B. fu piuttosto, anche quando cercava di avvalorare un'immagine di sé di revisionista, pessimista, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] «Il resto del Carlino», 15 gennaio 1922, in Id., Teoria e pratica della reazione politica, 1922, p. 207).
L’antifascismo
Soprattutto, però, una forte tensione morale caratterizza la vita e l’opera del Rensi che al fascismo si oppone fieramente e con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] si era avvicinato in gioventù. L’arresto e l’esilio spettano al connazionale Johan Borgen per la sua attività antifascista, che tuttavia prosegue in Svezia con la pubblicazione di alcuni romanzi sull’occupazione tedesca in Norvegia.
In Portogallo e ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] Mamiani e poi iscritto all’Università La Sapienza (dove insegnò lo zio Umberto Ricci, dal 1929 in Egitto per antifascismo), incoraggiato da suo padre alle letture marxiste, ammirò la resistenza degli operai al regime fascista (A. Spinelli, Come ho ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 1974, ad Ind.;G. Amendola, Una scelta di vita, Milano 1976, pp.69, 139 s., 196 s. e passim;S. Colarizi, L'Italia antifascista dal 1922 al 1940, Bari 1976, ad Ind.;O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Ind.;B ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] davanti al Tribunale Speciale, in Studi storici, 2009, n. 2, pp. 481-553; R. Forlenza, G. R., sindaco di Torino liberata, antifascista e operaia, in Storie di sindaci per la storia d’Italia, a cura di O. Gaspari - R. Forlenza - S. Cruciani, Roma 2009 ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] la programmatica distinzione tra giudizi di valore e giudizi di fatto).
Ma è nella polemica con Gobetti sull'"antifascismo etico", ospitata nel 1924 da Rivoluzione liberale, che il B. illimpidisce la sua considerazione "oggettiva" delle regole della ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] ai suoi esponenti ogni attività politica pubblica») si differenzia dal valore semantico tradizionale, più astratto, di antifascismo (con una specificazione semantica analoga a quella che entra in gioco in manifestazione militante e solidarietà ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] ", alimentata fin da ragazzo dalla passione per il cinema e da letture di poesia, coincise con la sua adesione all'antifascismo nell'ateneo romano e dopo la laurea, si tradusse in una chiara vocazione per la letteratura inglese e americana e per ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.