I due manifesti cent’anni dopo. L’impegno politico e culturale nel manifesto degli intellettuali antifascistiIl 21 aprile e il 1° maggio del 1925 furono pubblicati sui principali quotidiani dell’epoca [...] Ecco tutto».Il manifesto del 1° maggio e l’adesione al Partito liberale non sono solo i simboli del passaggio di Croce all’antifascismo, ma segnano una svolta nel modo di interpretarne l’impegno politico e culturale che va al di là dell’appello agli ...
Leggi Tutto
Il 21 aprile e il 1° maggio del 1925 furono pubblicati sui principali quotidiani dell’epoca il Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile, e, successivamente, Una risposta di scrittori, [...] l’ironico e lo scanzonato, di aver firmato il testo redatto da Croce per ragioni politiche, essendo appunto un convinto antifascista, ma al tempo stesso di non aver mai capito perché quest’ultimo avesse redatto un appello contro il suo antico amico ...
Leggi Tutto
Sono passati ottant’anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944 e nondimeno è forte la sensazione di evocare una ferita ancora aperta: la memoria di quella strage, molto viva di per sé in [...] . Qual è dunque il senso vivo di questa memoria? Ritroviamo collettivamente in quei martiri la matrice della nostra identità antifascista e della nostra Costituzione, che è stata conquistata a duro prezzo. E anche l’impegno, in quella stessa linea ...
Leggi Tutto
Analizzare analogie e differenza tra il Manifesto di Ventotene e la Carta di Chivasso: questo l’ambizioso obiettivo della Fondation Émile Chanoux, l’istituto di ricerca sui temi del regionalismo e del [...] ripercorrere le vicende che portarono alla redazione dei documenti.Il Manifesto nacque dall’incontro di tre antifascisti confinati a Ventotene: Eugenio Colorni, socialista, Ernesto Rossi, giellista, e Altiero Spinelli, espulso dal Partito comunista ...
Leggi Tutto
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
Organizzazione di federalisti italiani, nata nel 1943 da un gruppo di antifascisti confinati a Ventotene (E. Rossi, A. Spinelli). L’azione politica e di propaganda dei vari movimenti federalisti europei è continuata in relazione a periodiche...
Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" tra le due grandi forze popolari, quella...