MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] nov. 1496 il M. risulta da uno spoglio di Ferdinando Del Migliore (Magl., XXV.392, p. 184) esecutore testamentario di AntonioBenci del Pollaiuolo.
Il M. morì a Firenze e fu sepolto nella chiesa del Carmine il 26 maggio 1497.
Sembianze di adolescente ...
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Architetto, studioso di matematica e astronomia, letterato (Firenze 1423 - ivi 1497). Fu tra i giudici del concorso del 1490 per la facciata di S. Maria del Fiore. Illustrò con disegni l'architettura dell'Inferno di Dante. Gli si attribuisce una Vita di F. Brunelleschi, utilizzata poi da G. Vasari. ...
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Pier Giorgio Ricci
Matematico e architetto fiorentino (1423-1497); s'interessò anche di studi letterari, sebbene non fosse propriamente un umanista. Appassionato dantologo, gli spetta il merito di aver fondato gli studi di cosmografia dantesca, come possiamo riconoscere attraverso le testimonianze ... ...
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Antonio di Tuccio M. nacque il 6 luglio 1423 a Firenze, dove morì il 26 maggio 1497. Reputato studioso di matematica e di astronomia, intenditore d'arte e architetto, fu tra i giudici del concorso del 1490 per la facciata di Santa Maria del Fiore; dal 1470 in poi ricoprì varî importanti uffici nella ... ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] nell'officina scrittoria allestita e diretta da Antonio Eparco e gli procurò anche un copista Epistolarum libri XII, Venetiis 1582, pp. 26 s., 41 s., 205-207; S. Benci, Storia di Montepulciano, Fiorenza 1646, pp. 102 s.; G. Gigli, Diario sanese, I ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] diversi figli. Il M. è nominato nell'Armeggeria di Bartolomeo Benci (IV, 110) di Filippo Lapaccini e nei Detti piacevoli attribuiti perseguitarono il Savonarola.
Il M., fratello del noto copista Antonio, copiò l'inizio del Convivio di Dante (Firenze, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...