Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] di Agatino Catarella, Lingua italiana, Treccani.itMarzano, P., L’altra faccia di Montalbano: Vincenzo Collura, per gli amici Cecè. Note di , Porto Empedocle, Agrigento (29 ottobre 2021). Crediti: Antonio Pignato [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons. ...
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Proseguiamo l’analisi degli odonimi più frequenti regione per regione, con la circoscrizione nord-orientale della Penisola e con il Centro, dalla Toscana al Molise. L’attenzione è rivolta soprattutto ma [...] numerose dediche agli Alpini, né il fatto che Sant’Antonio (di Padova) sia l’agionimo più frequente, seguito dal veneto in nessun altra regione. Tra i personaggi molisani, si segnalano Vincenzo Cuoco, Gabriele Pepe e Fedele Cardarelli. Il Molise è una ...
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L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] trasposizioni ad opera di Luigi Confidati, Angelo Di Giulio, Marcello Pepe, Salvatore Agnelli, Tommaso Benvenuti, Antonio Rebbora e Francesco 1835, scrivendo a Vincenzo Lavigna (suo ex maestro), e riferendosi alle difficoltà di viaggio verso Milano ...
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Dopo aver analizzato la frequenza dei nomi di strade e piazze nel Nord-Ovest e poi nel Nord-Est e nel Centro, ecco uno sguardo al Meridione peninsulare e insulare.In Campania figurano 5 santi tra i primi [...] 16 forme); spicca il 1º posto di Garibaldi, di poco davanti a Roma e il netto calo ; seguono due siciliani illustri, Vincenzo Bellini e Francesco Crispi. Tra e Piersanti Mattarella in Sicilia ad Antonio Segni in Sardegna, da Giovanni Amendola ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] il nome di un avvenimento o, più spesso, di un personaggio (o di un i già citati Castiglione del Genovesi per Antonio Genovesi, filosofo ed economista e Terranuova 1864 Roggiano Gravina-Cs per Giovanni Vincenzo Gravina, letterato e giurista. Seguono, ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] modo disinibito e sboccato. Il napoletano Vincenzo Comunale è capace di giocare con la propria napoletanità senza una palestra. Se a Rimini hai letto più di un libro, si toccano i c… quando passi. (cit. in D’Antona, 2019, p. 105-106).Ecco invece come ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] passaggio dal nome proprio Antonio ai molti nomi comuni, sottolineando il valore di ‘stupido, ignorante, bestia il misero e malandato protagonista di Sik-Sik l’Artefice magico; è invece un prete in Non ti pago! Così Vincenzo è il celebre De Pretore ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] Parazzoli, a quelli più giovani, tra cui Antonio Franchini, Vincenzo Pardini, Edoardo Albinati, Giorgio Van Straten, Claudio Piersanti, fino a Mario Desiati [questo il canone].Si avverte forte la mancanza di un indice dei nomi e soprattutto dell ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] consente all’Antonio Pizzuto del romanzo Signorina Rosina la possibilità d’individuare ben nove diversi referenti, e di servirsi dell’uso anomalo del nome con una precisa funzione metanarrativa.Un altro breve esempio dal Vincenzo Consolo di Retablo a ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] tante “gemmazioni” del modello, particolarmente apprezzata per l’apporto di giunte di “letterati viventi” e di collaboratori illustri come Giacomo Leopardi;b) «La Crusca passata al setaccio da Vincenzo Monti», che anticipa, nelle note a margine della ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
Architetto (n. forse Bologna 1350 circa - m. tra il 1401 e il 1402), operoso nella città e nel territorio di Bologna. Tra il 1382 e il 1388 venne incaricato dal comune di lavori di fortificazione in città e nel contado (bastia di S. Procolo,...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...