MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] considerata la ristampa pirata che ne fecero subito Antonio Tubini e Andrea da Pistoia (lettera del Vespucci su Hegel e schiarimenti filosofici, Bari 1952, pp. 174‑186; A. Gramsci, Note sul M., sulla politica e sullo Stato moderno, Torino 1949; L ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Sicché forse per questo (se non per una confusione tra Antonio e Arturo Labriola), D. Lajolo potrà scrivere più tardi che furbi e di arrampicatori, desiderosi di posizioni di potere (A. Gramsci nella vita culturale e politica italiana, pp. 45 s., e ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] avvicinato al socialismo, particolarmente influenzato dal pensiero di Antonio Labriola, ma il suo vero impegno politico iniziò solo Vedi anche: Roma, Arch. della Fondazione Istituto Gramsci, Verbali delle riunioni del gruppo parlamentare comunista ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] al gruppo liberale di destra guidato da Antonio Salandra, occupandosi prevalentemente di questioni economiche e ; P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., I, Da Bordiga a Gramsci, Torino 1976, p. 234; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] figure di grande rilievo, tra le quali P. Gobetti, A. Gramsci e L. Einaudi. Pur circondato da tanto fervore intellettuale e politico impegno politico. Nel 1942, insieme con l'amico Antonio Dante Coda stabilì i primi contatti politici con esponenti ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] grande guerra nella città rossa, Milano 1966, pp. 388-390; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, da Bordigaa Gramsci, Torino 1967, adIndicem; A. Tarchi, Teste dure, Milano 1967, p. 49; J. Humbert-Droz, Il contrasto tral'Internazionale e ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] aveva acquisito i fondi manoscritti del filosofo, del Carteggio di Antonio Labriola conservato nel fondo Dal Pane (in Arch.stor. per (le lettere citate sono conservate presso la Fondazione Gramsci e gli archivi privati di vari corrispondenti); cfr. ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] Torino. La C. si prodigò nel prestare assistenza ai compagni feriti, il più grave dei quali era Gennaro Gramsci, fratello di Antonio, e nell'organizzare la fuga dei ricercati. All'inizio del 1923 era a Trieste, nella sede de IlLavoratore, doveoccupò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] 1922, all’avvento del fascismo, erano trentenni e avevano avuto esperienza della Prima guerra mondiale (come Adolfo Omodeo, Gramsci, Antoni, Russo), a quella di Chabod, Walter Maturi, Delio Cantimori e Carlo Morandi, formatisi dopo la Prima guerra e ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Le ragioni di tale scelta furono riferite dal penitenziere maggiore Antonio Maria Cagiano de Azevedo in una relazione inviata nel Chiesa. Se non può essere accettata la tesi del Gramsci del non expedit come «espressione dell’opportunismo più piatto ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...