Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] I di Francia (fatto prigioniero nella battaglia di Pavia), sancì la libera comunicazione commerciale tra i sudditi dei degli Interni presso la Puerta del Sol. Nel santuario di S. Antonio della Florida (1792), affreschi di F. Goya. Tra gli architetti ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] , scultore, figlio di un Beltrame (notizie dal 1493 al 1521), lavorò con l'Amadeo alla Certosa di Pavia. A Genova è associato (dal 1501) con Antonio Della Porta, con cui eseguì numerose opere, inviate in Francia (altare nell'abbazia di Fécamp, 1507 ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] Padova (1359) e quindi medicina a Firenze (1368) e a Pavia (1372); ha lasciato varie operette di argomento medico e un ottenne l'aggregazione al patriziato veneto e nel 1764 Carlo Antonio, naturalista (Padova 1751 - ivi 1801), e Girolamo ebbero ...
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Nobile famiglia di Piacenza (ricordata già nel sec. 10º) di parte guelfa nell'età comunale e assai influente anche durante i periodi successivi; suoi membri si distinsero nella diplomazia, nelle lettere [...] essi si ricordano: Lancillotto (m. Padova 1359), soldato e poeta, amico del Petrarca; Niccolò, prof. nell'univ. di Pavia (1486), e il giurista Francesco, suo contemporaneo; Giovanni (Piacenza 1514 - Como 1578), capo della congiura del 1547 che portò ...
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Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832), prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì ricerche di anatomia [...] comparata, di fisiologia (innervazione cardiaca, contrazione muscolare) e soprattutto di anatomia sistematica (nervi cerebrospinali, gangli nervosi, ecc.), di anatomia chirurgica (ernie) e di tecnica operatoria ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di diritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] fu gran parte del secondo tenutosi a Reggio e Modena (1796-97) per discutere la costituzione di una repubblica unitaria in luogo della confederazione cispadana; promosse l'unione della Repubblica cispadana ...
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Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente del Rinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] dei Martiri Persiani per il duomo di Cremona (1481-84); nell'arca di S. Lanfranco nella chiesa dedicata a questo santo a Pavia (1498), e in molte altre opere, la scultura dell'A., sempre direttamente erede dei modi di C. Mantegazza, e pur sensibile ...
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Letterato e scienziato (Lecco 1824 - Milano 1891), prof. di geologia nell'univ. di Pavia (1861-62), poi nell'Istituto tecnico superiore di Milano (1862-78), quindi nell'Istituto di studî superiori di Firenze [...] (1878-83) e infine (dal 1883) di nuovo a Milano, dove diresse anche il Museo civico di storia naturale; socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò principalmente della geologia e della paleontologia ...
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Poeta umanista (Palermo 1394 - Napoli 1471). Nel 1420 era a Siena, negli anni seguenti lo troviamo a Firenze e Pistoia da dove, nel 1425, passò a Bologna ove pubblicò l'Hermaphroditus, raccolta di epigrammi [...] licenziosi, satirici ed encomiastici, cui deve la sua fama. Nei primi mesi del 1429 era a Pavia e alla fine dello stesso anno fu nominato poeta aulico di Filippo Visconti e nel 1432 incoronato d'alloro dall'imperatore Sigismondo. Dal 1434 seguì a ...
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Umanista e letterato (Villanova d'Asti 1412 - Asti 1468 circa). Studiò a Pavia col Valla e il Vegio, e vi tornò come insegnante di retorica nel 1433 o '34, certamente non dopo il '35, passando poi (1447) [...] a Chieri in qualità di rettore delle scuole; dal 1448 fu, come segretario, al servizio di Carlo d'Orléans, che lo condusse in Francia; tornò definitivamente ad Asti intorno al 1452. L'opera sua poetica, ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...