BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , ebbe varie edizioni: fu pubblicato a Venezia nel 1480, a Pavia nel 1495 e a Siena nel 1498; di una edizione del 349v, del 1625 a Venezia (insieme con un trattato di Antonio Massa). Presso la Biblioteca Apostolica Vaticana esiste un'altra edizione ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] un bel codice miniato contenente l'opera feudale di Antonio da Pratovecchio e la glossa del D. alla pace della quale non si conoscono mss. Sul Codex:edizioni di Lione, 1480; Pavia, 1495-1500 (Indice generale degli incunaboli, n. 6959-13, fino al ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] hanno accreditato l'ipotesi di un soggiorno del D. a Pavia e a Milano. A partire dall'edizione veneziana di Filippo tema di collectae furon viste nella prima metà del '500 da Antonio Capece probabilmente nei fogli di guardia d'un manoscritto dei Tres ...
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Principio della non contestazione e art. 115 c.p.c.
Antonio Carratta
La l. n. 69/2009, modificando il co. 1 dell’art. 115 c.p.c., ha codificato nel nostro sistema processuale il cd. principio della [...] 3.5.2007 n. 10182, in Riv. dir. proc., 2008, 559.
15 Così Cass., 24.11.2011, n. 23816.
16 V., per il rito-lavoro, Pret. Pavia, 16.10.1980, in Foro it., 1981, I, 2078 ss.
17 V., a questo proposito, per l’art. 186 bis, Trib. Milano, ord. 6.3.1995, in ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] accolto da signore, intitolandosene conte. Il C., insieme con Oldrado Lampugnani ed Antonio Trivulzio, fu allora inviato a Pavia per esprimere al condottiero lo sdegno e la riprovazione del governo repubblicano di fronte a un siffatto inammissibile ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] pagato, in favore del M., a Fabio Albergati, padre di Antonio Albergati, dal 1610 nunzio a Colonia (Reinhard, pp. 214 s.). parte del Digestum novum; conservò tale incarico fino alla partenza per Pavia nel 1622.
Fin dal 1611, il M. entrò in contatto, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Curia romana; il 25 marzo 1423 venne inviato da Martino V a Pavia a presiedere il concilio che doveva colà riunirsi, insieme con il Traversari, Francesco Barbaro, Poggio Bracciolini, Antonio Carabello, Lapo da Castiglionchio, Guarino Veronese ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] del vescovado di Cremona e il 14 aprile successivo ordinò ai vescovi di Pavia e di Novara e all'abate di S. Ambrogio di sollecitarne l , per concorde decisione dell'I. e degli Anziani, Antonio Fieschi, rimasto, a differenza dei congiunti, fedele al ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] . Il 10 marzo 1386 fu inviato al conte di Urbino Antonio di Montefeltro come mediatore tra questo e il Comune di Firenze e questi ambasciatori il 20 marzo, con atti solenni stipulati a Pavia, consegnarono le chiavi e il sigillo della città, lo scettro ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non M. Sforza dal Dottor Giovanni Grassi Lettore dell'Università di Pavia sopra il dubbio se il suddetto Duca fosse obbligato in virtù ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...