LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] i corsi dello Studio di Bologna, ma si laureò a Pavia l'anno seguente.
Durante il periodo bolognese il L. per la festa secolare di s. Filippo Neri, Lodi 1695), di s. Antonio da Padova (Il sacro Arione), della beata Panacea (Il premio e la pena ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] . Da allora, anche a causa della malferma salute per la quale aveva rifiutato nel 1858 la cattedra di filosofia nell'università di Pavia, non lascerà mai più Napoli, se non per due brevi gite di studio a Montecassino per visitare gli abati C. De Vera ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] civile e canonico contro mons. Carlo Rezzonico, suo cugino, il futuro Clemente XIII. Nel 1733 si laureò in giurisprudenza a Pavia, e subito venne ascritto per cooptazione al Collegio de giudici, conti e cavalieri di Como, onde nel 1736 poté venir ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] lui realizzate durante gli anni degli studi universitari a Pavia: la Philogenia e la Repetitio magistri Zanini coqui. quando tornò a Napoli, come attestato da una lettera di Antonio Panormita. Dovette dunque morire poco tempo dopo, colpito da pazzia, ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] Oca, morto poco prima, ma nei Rotuli originali conservati a Pavia il L. risulta attestato solo nel 1482-83 con uno stipendio a stampa. Nel 1494 uscì per i tipi di Antonio Zarotto l'Epithalamium in nuptiis Blancae Mariae Sfortiae cum Maximiliano ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Il padre aveva aperto una bottega presso il convento di S. Antonio a Tarsia, dove in seguito aveva lavorato come istrut tore nella lettura, 1917, n. 3), a La Folgore futurista di Pavia (La piccola cioccolattaia, 1917, n. 2), a Roma futurista, dove ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] due figli naturali, legittimati l'8 ott. 1649, di Carlo Antonio (1604-82, marito della sterile Giulia Odescalchi, cugina di Innocenzo arcade con il nome di Filocara, socia degli Affidati di Pavia e dei Filodossi di Milano, era stata tra i fondatori ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] fonti; in una lettera dell'oratoriano Pompeo Pateri al confratello Antonio Talpa del 18 febbr. 1600 si parla della Rappresentatione Seicento, I-II, dissertazione, Univ. degli studi di Pavia, 2004; Id., Spiritualità, poesia, musica. Per ricomprendere ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] Elogia ci dà anche il nome dei suoi maestri, sembra accennare a Pavia, dove d'altronde non risulta che il Calcondila abbia mai insegnato: , ff. 53-88), e in rapporti amichevoli con Giovanni Antonio Arimondo, che gli donò un codice miniato del sec. XV ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] , e quella che, accanto a Padova, raccoglieva Pavia viscontea, Mantova, Ferrara e Bologna. Le truppe in Romance Philology, XXXI (1977), pp. 91-111; E. Pasquini, Antonio da Ferrara e la poesia cortigiana nel Trecento, in Diz. stor. della letter ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...