PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] fra i Savi dello Studio, nel 1438 Barnaba si recò a Pavia per la condotta del giurista Catone Sacco e si interessò a formò la fazione degli emergenti di re Alfonso, guidata da Antonio Petrucci. Da ciò conseguirono fitti contatti con Napoli, nonché ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] nei collegi del suo Ordine, fu trasferito a Pavia, poi a Milano e infine di nuovo a Pavia.
In seguito il F. fu inviato a Torino in particolare con Alfonso Casati, Filippo Bovio e Giovanni Antonio Lecchi. Di questi colleghi il F. scrisse le biografie ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] il B. ottenne l'ufficio di sovrintendente alle bollette in Pavia, e si trasferì con la famiglia in quella città, . ritornò a Padova, lasciando suo procuratore a Treviso il genero Antonio da Verona, marito di Eletta. Certo anche Eletta rimase a Treviso ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] C, Alfonso, possa "haver uno loco nel collegio Castillioneo a Pavia... per l'anno proximozo" (cod. Vat. lat. 8211, scarse pretese, per cui appare. sproporzionata la lode di M. Antonio Antimaco riguardo ai perduti Fasti, che il C. avrebbe scritto " ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] , venne ordinato sacerdote nel 1758, e nel 1761 conseguì la laurea. Da quel momento si dedicò all'insegnamento: da principio a Pavia, presso il collegio S. Carlo, dove ebbe fra i suoi primi allievi Siro Comi, che seguirà la strada tracciata dal C ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] s.l, s.d.) e si legò al ministro generale Antonio Sapienti da Aosta. Fece parte del seguito di confratelli che futuro papa Sisto V, fu nominato reggente della scuola monastica di Pavia e teologo pubblico presso l’Università; nel 1568 fu associato al ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] polemico scambio di lettere con l'umanista bolognese Antonio Tridentone, avvenuto tra la fine di gennaio e 108, 119; L. Bertalot, Humanistisches Studienheft eines Nürnberger Scholaren aus Pavia (1460), Berlin 1910, pp. 19-21; Epistolario di Guarino ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] grado di coprire le spese necessarie per compiere gli studi giuridici a Pavia. Il padre Benedetto scriveva, in quel periodo, al fratello Paolo: "Iulius, cui Sancti Antonii praeceptoriam demandandam curasti, docilis est, et ad literas propensus, ideo ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] anni di insegnamento a Casale, gli dedicò alcuni epigrammi (Parma, Biblioteca Palatina, cod. 346). Fu in rapporto a Pavia col nobile Antonio Monteolo, del quale aveva avuto come alunno il nipote Giovanni (P. Cara, ff. 88v-89r). A Casale si ricorda ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] rappresentato dall'ambizioso e nostalgico viceré Pietro Antonio d'Aragona, e quello ecclesiastico, agli nobilissima famiglia Ravaschiera discendente dagl'antichissimi conti di Lavagna, Pavia 1640; N. Toppi, Biblioteca napoletana, et apparato agli ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...