PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] a Genova per mano di un copista marchigiano, Antonio da Fermo, su richiesta del podestà pavese della città un ventennio dopo la redazione originaria l’aveva ricorretto, forse a Pavia, sopra un esemplare toscano. Le varianti abrase e quelle riscritte ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] Il mulino del Po, 1949, da R. Bacchelli); Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, 1960, da V. Brancati; La viaccia, 1961, da M. Pratesi; Senilità, (1952) da N.V. Gogol′ ambientato da Lattuada a Pavia; la novella Il divino e l'umano di Tolstoj trasferita ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] è anche nel Vat. Barb. lat. 1869, cc. 12r-17v) è una raccolta di epigrammi ed elegie scritti per la vittoria di Pavia in lode del Pescara e di Carlo V, auspicato rinnovatore d'Italia e garanzia certissima contro la minaccia ottomana. Più tardi cantò ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ), opera che diede luogo ad una polemica col ravennate Antonio Zirardini per la priorità nell'edizione dei testi stessi.
Erano (v. elenco in I. Bianchi, Elogio dell'ab. G.C.A., Pavia 1794, pp. 107-108). Nella sua vita non lunga stabilì intorno a sé ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Laura da Rio, più tardi riuniti nel volumetto IlLauro (Pavia 1600). Ritornato ad Urbino, riprese gli studi di di essere tornato giudiziosamente a una antica biografia di Pier Antonio Paltroni di cui dimostra la sostanziale veridicità.
Singolare la ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] lingua è la prolusione all’insegnamento di Eloquenza nell’Università di Pavia del 1803-1804 (Dell’obbligo di onorare i primi scopritori Crusca e Giambattista Gelli. La risposta di Antonio Cesari, autore della recente edizione del Vocabolario della ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] legò di amicizia con alcuni nobili letterati, come Antonio di Gennaro, duca di Belforte. Nel 1783 lasciò è forse il Saggio sopra la grazia nelle lettere ed arti, letto a Pavia nel 1786, ma in seguito rielaborato, e pubblicato postumo ad Ancona nel ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] studi. Completata a Milano la preparazione, nel 1831 superò a Pavia gli esami di abilitazione all'insegnamento e fu assunto nel collegio . L'opera, che venne dedicata ai fratelli Antonio e Giulio Litta Visconti Arese, è storicamente documentata ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] del Du Tillot e dell'infante Filippo di Borbone. Confermata la laurea a Pavia il 1º luglio 1760, tornò (fra la fine del '60 e i , però, quando i figli di Serafino, Gerolamo e Antonio Sommi Biffi, furono nominati eredi universali dai gemelli Giuseppe ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] dei quali C. si mantiene fedele alla tradizione che risale ad Antonio di Tuccio Manetti.
Sempre a S. Martino C. cantò all ), p. 477; F. Fiamini, La lirica toscana del Rinascimento..., Pavia 1891, p. 154 n. 4; P. Rajna, Una riduzione quattrocentistica ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...