Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] m. in scambi di tipo rituale piuttosto che quotidiano rendono problematico un uso universale della nozione di moneta.
Gli antropologi si sono poi dedicati allo studio dei significati del denaro occidentale in altri contesti. In molte società della ...
Leggi Tutto
Massimo Amato
Il dibattito sulle funzioni della m. è tornato di grande attualità con la crisi economico-finanziaria iniziata nel 2007, pur avendo lontane radici nella critica del pensiero economico. «Tanto è già stato scritto sulla moneta che, fra quelli che s’interessano a questo tema, solo coloro ... ...
Leggi Tutto
Uno strumento e molteplici funzioni
Lo strumento che svolge le funzioni di moneta può variare nel tempo e nei luoghi e, inoltre, possono esistere più strumenti utilizzati come moneta. Le funzioni della moneta sono 3: unità di conto, mezzo di pagamento e mezzo di scambio, riserva di valore. La prima ... ...
Leggi Tutto
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza di andare oltre la produzione per il consumo diretto e oltre il baratto e, con essa, la ricerca di un ... ...
Leggi Tutto
Claudio Sardoni
A cavallo fra il 20° e 21° sec. molti economisti, accademici e non, sono stati coinvolti in un dibattito abbastanza ampio sul futuro della m. e delle istituzioni a essa legate, in particolare le Banche centrali. Il problema del futuro della m. era sollevato soprattutto in relazione ... ...
Leggi Tutto
Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza la moneta, cioè in un’economia di baratto, gli scambi sarebbero molto più difficili. Con la moneta ... ...
Leggi Tutto
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di Giunone Moneta), quanto il prodotto della stessa; oggi per m. si intende un oggetto di metallo, a forma di ... ...
Leggi Tutto
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la produzione per il consumo diretto e oltre il baratto, ossia lo scambio di un bene contro un altro bene: occorre ... ...
Leggi Tutto
FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica economica delle concezioni quantitative. 5. Il contributo di Keynes alla teoria monetaria. 6. La domanda ... ...
Leggi Tutto
(XXIII, p. 632; App. I, p. 861)
Riccardo Bachi
La seconda Guerra mondiale - come già la prima, ma con grande diversità - ha modificato profondamente il funzionamento della moneta nel sistema dell'economia collettiva nazionale e internazionale.
La circolazione monetaria durante e dopo la seconda Guerra ... ...
Leggi Tutto
(XXIII, p. 632)
Franco SPINEDI
Le tavole che seguono espongono le principali caratteristiche dei sistemi monetarî vigenti. Delle due tavole, la prima indica le unità monetarie dei varî stati quali erano definite dalle disposizioni legislative in vigore al 31 dicembre 1937; non si è tenuto quindi conto ... ...
Leggi Tutto
(fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente o implicitamente, due specie di contratto: "baratto" e "compravendita". Baratto, per lo più, significa ... ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] da una società mediterranea a un’altra, per quanto lontane nel tempo e nello spazio. Già nel 1989, tuttavia, l’antropologo João de Pina-Cabral si era chiesto se davvero gli andalusi sono più simili ai tunisini che ai gallegos (The Mediterranean as ...
Leggi Tutto
Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] da un corpo interposto tra essa e la sorgente di luce.
Antropologia
L’o. è connessa con molteplici credenze, basate probabilmente sull’idea dell’indissociabilità di una qualsiasi realtà da una sua estensione. Sono spesso ritenute prive di o. tutte ...
Leggi Tutto
Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] Stati preindustriali. La letteratura passata in rassegna ha dimostrato che non esiste una sola cultura nota alla storia o all'antropologia che non abbia mutuato da altre culture almeno il 90% dei suoi elementi costitutivi (v. Murdock, 1960², p. 254 ...
Leggi Tutto
In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] politica e una fase evolutiva. Come l’analogo concetto di matriarcato, anche questa nozione è stata abbandonata dall’antropologia del Novecento.
Religione
Nell’Antico Testamento greco sono chiamati p. Abramo, Isacco e Giacobbe; nel Nuovo Testamento ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] articolo non ci occuperemo a livello sistematico dei rapporti tra diritto ed economia. Analogamente, i rapporti tra diritto e antropologia saranno trattati in un articolo a parte. In questa sede non analizzeremo neppure le diverse scuole di teoria o ...
Leggi Tutto
istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] in semplici numeri tutti coloro che, perlopiù involontariamente, ne fanno parte.
Le istituzioni come sistemi di regole
In antropologia e in sociologia il concetto di istituzione è usato spesso in un significato estremamente ampio e generalizzato per ...
Leggi Tutto
L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] caratteri con cui si presenta in un’epoca determinata, presso un popolo, o in singoli oratori.
Antropologia
Un’estrema attenzione ai rapporti tra determinati contesti sociali e particolari forme di comunicazione linguistica caratterizza molte ...
Leggi Tutto
matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] alla proprietà privata e all’istituzione del matrimonio. La stessa tesi fu sostenuta tra il 1871 e il 1877 dall’antropologo Lewis Henry Morgan. Partendo dallo studio della società dei Pellirosse Irochesi, in cui le donne avevano un ruolo dominante ...
Leggi Tutto
segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] per fare segnalazioni; in particolare, l’informazione contenuta nella trasmissione del messaggio, qualunque sia il mezzo trasmissivo.
Antropologia
Numerose popolazioni fanno uso di s. ottici o acustici, per comunicare a distanza. Tra i s. ottici ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...