Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] lo usano, per es., la tradizione psicanalitica o quella antropologica. In questo caso la parola simbolo si presta molto meglio di segno a spiegare i fenomeni tipici dellinguaggio musicale (Baroni 1978) e soprattutto le sue caratteristiche polisemie ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] umano, a causa dell'enorme sviluppo dell'intelligenza e dellinguaggio nell'Uomo, fatti che scavano un abisso fra questo seguendo la sua serie filetica. Ormai la gran parte degli antropologi si limita a considerare l'Uomo nel quadro dell'ordine dei ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] servendosi anche dei risultati di psicologia, antropologia, neurofisiologia, percettologia. In questa di C. Mangione, Milano 1965, 19772, pp. 374-404, e in La struttura logica dellinguaggio, a cura di A. Bonomi, ivi 1973, pp. 9-32); B. Russell, On ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] giudizio sono di sua competenza. Viceversa versa l'antropologo, in questa questione particolare, deve far punto partenza proprio della determinazione più probabile del luogo d'origine dellinguaggio ariano, perché questo dato può orientare in una ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] contribuendo al consolidamento dei rapporti fra linguistica, semiotica e antropologia (evidenti in B. Malinowski e C. Lévi-Strauss), in cui si strutturano i livelli e i piani dellinguaggio. Si apriva la strada a ricerche che, abbandonata una ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] e sociali all'interno del gruppo) e sulla struttura delle società animali e umane (antropologia) (fig. 1).
L ritualizzazione culturale. Molto significativo egualmente il concetto "behaviorista" dellinguaggio umano (B. F. Skinner, 1957), lo studio ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] in via di sviluppo, divenuta parte dellinguaggio corrente, spesso in alternativa all'espressione del Terzo Mondo. Sul finire degli anni Concetti e metodi elaborati soprattutto in campo antropologico hanno influenzato notevolmente le teorie e le ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] con i nuovi strumenti critici adottati dall'antropologia culturale, dallo strutturalismo, dalla psicanalisi, dalla forme) ma anche dati informativi (contenuti). In quanto arte dellinguaggio essa si basa su un codice generale di comunicazione che per ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] fra i suoi nuclei tematici caratterizzanti la frammentazione onnivora dellinguaggio e lo scardinamento di ogni idea di linearità poeta era in carcere).
Nelle riscritture politiche e antropologichedel mito cui si è fatto riferimento sinora si poteva ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Guido Petter
. È la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita [...] dello sviluppo (per es., W. Stern studiò lo sviluppo dellinguaggio, G. H. Luquet quello dell'attività grafica, J. età evolutiva in rapporto con certi settori dell'antropologia culturale (individui appartenenti a civiltà primitive presentano ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...