FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] nel 1463 essendo papa Pio II, dal Malatesta, la sua signoria, al pari di quella cesenate, doveva, lui morto, tornare alla Sede apostolica. Un impegno di cui Paolo II esige il rispetto. Solo che F. - questa volta, al contrario di quanto s'è verificato ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di Bisanzio, città povera di eroi delle persecuzioni, tanto che Costantino promuoverà più tardi la traslazione delle reliquie degli apostoli Andrea, Timoteo e Luca per ospitarli nel suo Apostoleîon: cfr. D. Woods, The Date of the Translation of the ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] linguaggio eresiologico in Tertulliano. L’approccio cattolico all’eresia, in Augustinianum, 25 (1985), pp. 667-710; C. Mazzucco, Gli apostoli del diavolo: gli eretici nella Storia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, ivi, pp. 749-781.
88 Si veda Le ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] dimensione di «cultualità», che trova un esempio notissimo nella decisione di collocare la propria tomba fra i sarcofagi degli apostoli nella basilica di Costantinopoli. Costantino è, una volta di più, in sintonia con lo spirito di un tempo animato ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nel culto di idoli di legno e di pietra", così da assimilare l'opera dei nuovi missionari a quella degli apostoli, entrambe circondate dallo splendore dei miracoli - ma Agostino era poi invitato a non insuperbirsi per la capacità di fare miracoli ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] p. 1095), ma il processo era iniziato ben prima del V secolo. Sul ruolo di Damaso nel consolidare la teoria del primato apostolico del vescovo di Roma, legando la magnificenza dell’Urbs renovata dal martirio di Pietro e Paolo con l’ideologia di Roma ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nella basilica di S. Pietro. Fu gesto suggerito dalla reverenza che anche gli ariani nutrivano per il principe degli apostoli. In quella circostanza il re accolse le suppliche del diacono Pelagio perché agli abitanti fosse risparmiata almeno la vita ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] dell’impero persiano e dell’Impero romano; dopo la morte del fondatore, Mani, nel 276/277, sono programmaticamente continuati dai due apostoli d’Oriente e d’Occidente, Mar Ammo e Mar Adda. L’Egitto è quindi una terra d’elezione, come prova il Papiro ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] si precisa che l'impegno dei re longobardo di astenersi da ulteriori ostilità era valido nei confronti non solo della Sede Apostolica romana, ma anche della res publica, e cioé dell'Impero.
A spingere Pipino a una relativa moderazione verso il vinto ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] farsi battezzare nel Giordano (Eus., v.C. IV 62,2) e di collocare la sua tomba al centro delle dodici tombe simboliche degli apostoli nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme (Eus., v.C. III 33-40); il modo di farsi raffigurare (Eus., v.C. III 3 ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...