MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] fuggì e, con una avventurosa cavalcata attraverso l'Appennino, il 2 novembre raggiunse Lucera inseguito dai I Lancia, gli Agliano e il sistema di potere organizzato nell'Italia meridionale ai tempi di M., in Bianca Lancia d'Agliano. Fra il Piemonte ...
Leggi Tutto
DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] sua stessa signoria al'di qua e al di là dell'Appennino.
Senza incontrare opposizioni, Poppone fece il suo solenne ingresso in una zona cronicamente nevralgica qual'era allora l'Italia meridionale. ruolo che proprio Enrico III assegnava al Papato in ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] campione italiano. In luglio è primo nel Giro dell'Italia Meridionale, una corsa di dieci tappe, fatta per promuovere il al Giro, sulle Tre Cime di Lavaredo. Vince sei Giri dell'Appennino, un record che è la prova delle sue caratteristiche: ama le ...
Leggi Tutto
Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] all'esterno sono superati con condotti sotterranei (Appennino). Si conoscono però ugualmente numerosi casi in carso a torrette (v. sopra, cap. 5, § e) nella Cina meridionale fino allo Yangtze-Kiang.
c) La foresta di Conifere della zona fredda ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , nell’area dell’altro nucleo fondamentale del Foro, quello meridionale, con la residenza del re e i culti relativi ( Tra questi fondamentale era quell’asse est-ovest, dall’Appennino centrale alla costa, compreso in età storica dalla via Salaria ...
Leggi Tutto
Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] , privo di erosione dove si è ben costruito, salvo dove l'uomo non opera più (Valtellina, Castiglia, Appennino centro-meridionale), ed è addirittura ottimo dove l'uomo opera ancora con muretti, canali di scolo, coltivazioni, e anche ricostruzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] altre dodici per l’autorità di Strabone quella di qua dall’Appennino […] (Verona illustrata, cit., libro VIII, coll. 169 ”, 1767, p. 85).
Nel suo libro su Il pensiero politico meridionale (1921) Guido De Ruggiero tracciò un giudizio che ancora oggi si ...
Leggi Tutto
Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] la diminuzione non fu generalizzata: in Calabria vi fu aumento addirittura del 17%, anche in molte aree dell’Appennino centro-meridionale si assistette a un incremento del numero degli ambulanti, che potevano giovarsi di mezzi meccanici per gli ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] continente africano, in seguito siano passati nell'Asia meridionale e nel sud dell'Europa, senza però avventurarsi né la diffusione su così vasta area degli elementi culturali appenninici e il loro aspetto alquanto unitario. Questa cultura, inoltre ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] ragazzi della scuola di Barbiana, piccolissimo centro dell’Appennino tosco-emiliano, dove, a metà degli anni 20%, e in tre di questi casi si tratta di regioni meridionali (in ordine decrescente Sardegna, Sicilia, Campania).
Secondo gli stessi ...
Leggi Tutto
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...