GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] ; F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti dei secoli XIII e XIV, Firenze 1947, pp. 94-97; F. Arcangeli, Pittura bolognese del '300 in S. Giacomo Maggiore, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore, Bologna 1967, pp. 108 s.; C ...
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PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] , P. da C., in Il grande libro dei santi: dizionario enciclopedico, a cura di C. Leonardi, Milano 1998, III, ad vocem; A. Arcangeli, Davide o Salomè? Il dibattito europeo sulla danza nella prima età moderna, Roma 2000, pp. 92, 95, 222, 234; L. Pisanu ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] spirito per il bene dell'umanità, la cui figura è situata alla sommità della parete occidentale del transetto sud, sopra gli arcangeli e gli angeli, i santi e gli apostoli dell'arcata. Il tema degli angeli, che riflette le tendenze mistiche del santo ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] . vengono attribuite nove icone, e precisamente le tre della Deésis - Salvatore, Vergine, S. Giovanni Battista - e quelle degli arcangeli Michele e Gabriele, degli apostoli Pietro e Paolo, di Basilio il Grande e di Giovanni Crisostomo (Vzdornov, 1983 ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] , di cui il Longhi (1950) scrisse che "sono una bella aggiunta alla migliore pittura bolognese fra il '60 e il '75", così Arcangeli (1967, p. 107) precisa i contorni della figura di C.: "e fu l'insigne critico ad aggregarle all'opera di Cristoforo da ...
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Scrittore ed erudito, nato a Canapale (Pistoia) il 29 settembre 1812, morto a Siena il 23 giugno 1876. Allievo di G. Silvestri, di Prato, il B. gli successe nel liceo Forteguerri di Pistoia, ove fu, fino [...] critico e alla dissertazione: lo dimostrano le prefazioni alle Storie del Davanzati (Firenze 1852-53), agli Scritti di Giuseppe Arcangeli (Firenze 1857), e le biografie di mons. Convertini e di mons. Giacomelli.
Nei suoi trattatelli (raccolti nei due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Sicilia normanna: Cefalu, Palermo, Monreale
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione di Ruggero II nel 1130 [...] bilingue, in greco e latino. Sulle superfici del cilindro sono raffigurati su tre registri la Theotokos orante fra i quattro arcangeli e gli apostoli in gruppo di tre, ai lati della finestra centrale. Nella volta a crociera trovano posto invece ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] relazione con Clementina Biagini, non interrotta dalla lontananza e neppure dal matrimonio della donna con il notaio Evangelista Arcangeli cui era seguita la nascita di una figlia (Ersilia). Clementina raggiunse Petrocchi a Milano nel 1875, anno in ...
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Podestadi (Potestati; Potestadi)
Attilio Mellone
In Cv II V 6, seguendo i Moralium libri di s. Gregorio Magno, D. le ritiene l'ordine angelico più basso della gerarchia più alta; invece in Pd XXVIII [...] diurno. Secondo il Paradiso le P. hanno un grado di visione beatifica, di amore e di beatitudine superiore ai Principati, agli Arcangeli e agli Angeli e inferiore a tutti gli altri cori (XXVIII 37-45 e 70-78); sono essemplare del cielo del Sole ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] nei mosaici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna, ivi, 1966b, pp. 83-104; V. Lazarev, Michajlovskie mozaiki [M. della chiesa dell'arcangelo Michele], Moskva 1966; H.P. L'Orange, P.J. Nordhagen, Mosaics from Antiquity to the Middle Ages, London 1966; P.A ...
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arcangelica
arcangèlica s. f. [lat. scient. Archangelica, dal lat. tardo archangelĭcus, gr. ἀρχαγγελικός «dell’arcangelo», propr. «erba degli arcangeli»]. – Genere di piante ombrellifere, ora incluso nel genere Angelica (v. angelica).
arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...