CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] del 1572.
Morì a Roma nel 1575. La sua fama di grande soldato si era diffusa a tal punto che l'arciducaFerdinando d'Austria fece trasportare le sue armi ad Innsbruck conservandole nella grande raccolta delle armi dei più famosi capitani.
Fonti e ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] ) gli fu affidata la custodia e la conservazione degli strumenti dell'orchestra di corte fino all'ascesa al trono dell'arciducaFerdinando, allora minorenne. Il G. non ebbe modo di assumere la carica di maestro di cappella del futuro regnante poiché ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] Non è di gentil core) di Francesco degli Atti (Todi c. 1574 - Vienna 1631), dal 1609 musico di camera dell’arciducaFerdinando.
Fonti e Bibl.: Graz, Landesregierungsarchiv, Hofkammer-Registratur, 1605.XI.38; 1611.VI.59; 1611.X.10; 1612.VI.16; 1618 ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] delibera pisana, spiega forse anche la rappresentazione ad Innsbruck, dove Pietro aveva avuto molta dimestichezza dapprima con l'arciducaFerdinando Carlo di Asburgo e dopo il '63 con suo fratello Sigismondo Francesco, dell'opera Il principe generoso ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] Infine, invitato (22 marzo 1774) dal Piermarini a Milano, dopo una breve sosta a Bedano, inizia con soddisfazione dell'arciducaFerdinando la decorazione delle sale del Palazzo reale (eseguite su disegno suo dal fratello Grato). Di qui innanzi il suo ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] di logica e metafisica. Il 6 dic. 1783 fu esonerato dall'insegnamento perché chiamato a Milano dall'arciducaFerdinando Carlo Antonio, governatore della Lombardia, quale precettore dei suoi figli (in particolare divenne poi insegnante di filosofia ...
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THUN, Cristoforo Simone
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thonn, Tono, Thun-Hohenstein), Cristoforo Simone (Christoph Simon). – Appartenente alla linea Thun-Bragher, nacque il 12 settembre 1582, probabilmente [...] servizio di Casa d’Austria. Ottenne a Graz l’incarico di maggiordomo maggiore del giovane arciduca Giovanni Carlo, figlio primogenito dell’arciducaFerdinando; dopo la morte precoce di Giovanni Carlo, Thun svolse le mansioni di maggiordomo presso il ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] nella città natale verso il 1700 e già nel 1701 venne chiamata a Firenze come cantante di corte al servizio dell'arciducaFerdinando de' Medici. Secondo quanto riportato da R. Lanar Weaver, la G. lasciò la corte quasi subito dopo il suo arrivo ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] fu mandato ambasciatore alla corte cesarea in sostituzione di Renato Cato. Dopo una sosta a Innsbruck, dove visitò l'arciducaFerdinando, arrivò a Vienna e il 30 dicembre ebbe la prima udienza dall'imperatore Massimiliano II. Nel febbraio 1575 seguì ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] a 5 voci con un dialogo a 7 (Venezia, li figliuoli di Antonio Gardano, 1572); la raccolta, dedicata all'arciducaFerdinando d'Asburgo, ci è giunta incompleta. Composizioni singole sono incluse in raccolte di altri autori: un madrigale, Misero in van ...
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