POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] il partito asburgico degli Zborowski fu sconfitto e lo stesso arciduca Massimiliano, già proclamato re, fu fatto prigioniero dallo , la vita dell'operaio nelle miniere polacche; e Ferdinando Goetel, oltre al racconto di avventure fantastico-reali, ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] nuovamente, il 9 marzo 1820, la costituzione del 1812 da Ferdinando VII e iniziatasi nella Spagna una politica risoluta contro il costituzionale ereditaria da essa controllata, con l'arciduca Massimiliano d'Austria come imperatore. Il 7 giugno ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] di Pietro I il Crudele. Nel lungo conflitto (1369-1383) Ferdinando cambiò spesso di politica, alleandosi ora con Granata e con l' dapprima a favore di Filippo d'Angiò, poi dell'arciduca Carlo, che venne in Portogallo. Il territorio portoghese fu ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] (I833), e la Società storica subalpina (1895), fondata da Ferdinando Gabotto; la R. Accademia di medicina (1846), anch'essa, il comando supremo delle armi alleate in Italia e otteneva dall'arciduca Carlo, già proclamato re di Spagna, la Lomellina, la ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] stanchezza i Serbi, più irrequieti degli altri, continuarono a scherzare col fuoco; l'assassinio dell'arciduca ereditario d'Austria-Ungheria, Francesco Ferdinando, avvenuto a Sarajevo il 28 giugno 1914, per opera di giovani bosniaci, accese la miccia ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] e religiose; e per quanto i provvedimenti adottati dagli arciduchi Alberto e Isabella, che lavorirono gli arazzieri con privilegi nel duomo di Como; eseguisce i paramenti da messa donati da Ferdinando I a papa Clemente VIII e conservati in S. Pietro; ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] lasciò, a duri patti (Pace di Firenze, 28 marzo 1801), Ferdinando IV a Napoli; non diede molestia a Pio VII.
Intanto si e a Essling, ma il 6 luglio sconfisse a Wagram lo stesso arciduca Carlo, onde l'Austria dovette conchiudere a Znaim (Znojmo) un ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Belle Arti, che dipende dall'Accademia reale di San Ferdinando di Madrid. Esistono poi a Barcellona altre accademie locali di Spagna, Barcellona, dichiaratasi con la Catalogna in favore dell'arciduca d'Austria, Carlo, fu assediata da Filippo V (1706). ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] ) ed ebbe dal suocero costituita una controdote di 36 mila ducati. Ma Ferdinando II allora giaceva mortalmente infermo a Bari; e la lunga permanenza colà degli arciduchi austriaci destò nei liberali di Napoli e nel conte di Siracusa il sospetto ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] 1838 s'era tenuto lontano dai festeggiamenti milanesi a Ferdinando I e aveva rifiutato l'onorificenza offertagli dal govemo la grave malattia del 1858 non volle ricevere l'arciduca Massimiliano che veniva a chiedere sue notizie; nominato senatore ...
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