TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] ); Romolo ed Ersilia per le nozze di Leopoldo, allora giovane arciduca e poi imperatore dal 1790, con l’infanta di Spagna Maria gratitudine (Milano, 16 ottobre 1771) per il connubio di Ferdinando d’Asburgo con Maria Beatrice d’Este che gli portava in ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] recò al campo di Mattia, e cercò di indurre l'arciduca a sospendere le ostilità, sussistendo il pericolo che Rodolfo II, visitato a Mantova Eleonora Gonzaga, promessa sposa dell'imperatore Ferdinando II. Ritornato a Roma il C. fu particolarmente ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Curia nel 1461, il G. sostenne innanzi tutto gli interessi di Ferdinando I presso la corte papale e a Firenze. Dopo essere stato nominato Germania occidentale, e probabilmente anche con l'arciduca Massimiliano, e formulò alla Curia altre proposte ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] artistica. Fu infatti chiamato a realizzare una tela per Ferdinando I, raffigurante il Profeta Samuele unge re Saul (che Nicola Bottacin, allora residente a Trieste, amico dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo e impegnato ad allestire un'importante ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] otto cantori fiamminghi e cinque italiani. Sia da Venezia sia dopo essere rientrato a Parma tenne rapporti stretti con Ferdinando II, arciduca d’Austria e conte del Tirolo, che gli commissionò due o tre messe e svariati mottetti; una messa – forse ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] Gonzaga.
Nel 1569, per la visita di Carlo II arciduca d’Austria, compose gli intermedi della commedia La vedova di ’arciduchessa Anna Caterina, sorella del duca Guglielmo e seconda moglie di Ferdinando II conte del Tirolo (Butchart, 1990, nn. 31-40, ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] viaggio fece a Firenze, per andare a render visita al granduca Ferdinando I, l'ex cardinale, che gli fu prodigo di consigli per B. in tempo della sua nunziatura appresso i serenissimi arciduchi Alberto e Anna Isabella infanta di Spagna, sua moglie, ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] per il matrimonio della primogenita Isabella con l'arciduca Giuseppe. A perorare questa causa e a 734; E. Bicchieri, Lettere familiari dell'imperatore Giuseppe II a don F. e don Ferdinando duchi di Parma, in Atti e mem. delle RR. Depp. di stor. patria ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] di lì entrambi si portarono ad Augusta per incontrare l'arciduca Filippo, al quale il F. rivolse l'orazione di aveva concluso l'alleanza tra la Serenissima, Giulio II e Ferdinando d'Aragona in funzione antifrancese - era moribondo (sarebbe spirato ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] commissione documentata. In una lettera autografa inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a eseguire quattro tele di cui collezioni, come quella del duca di Buckingham e dell'arciduca Leopoldo Guglielmo. Ad Amsterdam, Sandrart ricorda la collezione ...
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