JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] intentato e condotto personalmente dall'inquisitore della facoltà diColonia Johannes Hoogstraeten. Reuchlin si appellò allora al papa con altri scritti dall'arcivescovodi Magonza per essere esaminate. Dopo l'interrogatorio di Lutero, condotto dal ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] . E in effetti il 28 apr. 1415 fu eletto arcivescovodi Creta grazie ad una speciale dispensa del pontefice Giovanni XXIII, , Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico diColonia, Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] canonica questo diritto spettasse solo al papa. Il M. doveva cercare il sostegno soprattutto di Roberto, re dei Romani, degli arcivescovidiColonia, Magonza e Treviri (elettori ecclesiastici dell'Impero), degli altri principi tedeschi e, inoltre ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] esistenza: lo vediamo incaricato di arbitrare il conflitto tra i Cesenati e l'arcivescovodi Raverma. A quest' di Statuti della colonia genovese di Pera. Al B. si deve anche il primo tentativo di far trascrivere fedelmente in un volume i documenti di ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] arbitrato emanato dall'arcivescovodi Trani (Codice di Enrico da Susa, conservata solo in circa 115 manoscritti. Dopo questa imponente diffusione manoscritta la riproduzione a stampa rimane piuttosto contenuta: solo tre edizioni fino al 1500 (Colonia ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] diColonia, il C. più che intervenire direttamente ebbe a secondare presso la corte imperiale gli sforzi e le iniziative di quei nunzi. Per quanto riguardava i domini ereditari austriaci il C. doveva sollecitare soprattutto la nomina dell'arcivescovo ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] concilio di Basilea, dove operò insieme con un nutrito gruppo di ecclesiastici lombardi - tra i quali l'arcivescovodi Milano l'Università diColonia, trattò con i principi renani la pacificazione della Germania e quindi, nel mese di giugno, fu ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] inviato nunzio a Colonia nel 1639, scelse il giovane nipote come auditore della nunziatura. Fatta così a Colonia la prima esperienza dei Paesi Bassi, agli arcivescovidi Cambrai e Malines ed alle università di Douai e di Lovanio che confermavano l ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] Henry de Villars, arcivescovodi Lione (manoscritto passato dalla Biblioteca di St.-Victor di Parigi alla Bibliothèque a mala pena alla prigionia.
Da Colonia riportò, per la sua chiesa di Cavaillon, la reliquia di s. Eucleta, una delle undicimila ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] e analizzava le conseguenze del congresso dell'agosto 1786, promosso dall'arcivescovodi Magonza Friedrich von Erthal in accordo con gli arcivescovidiColonia, Treviri e Salisburgo, per rivendicare una maggiore autonomia da Roma. Obiettivo ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...