Linguista e mitologo (Königsberg 1812 - Berlino 1881), uno dei primi grandi cultori della linguistica e mitologia indoeuropee in senso comparativo. K. si staccò da M. Müller in quanto ritenne che ogni [...] al germanico, greco e latino) e (1856) con A. Schleicher i Beiträge zur vergleichenden Sprachforschung (limitati all'ario, celtico e slavo); fusi poi (1875) nella Zeitschrift für vergleichende Sprachforschung auf dem Gebiete der indogermanischen ...
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Nicola TURCHI
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Linguista e mitologista, nato a Königsberg il 19 novembre 1812, morto a Berlino - dove insegnò in un ginnasio che poi diresse - il 5 maggio 1881. Fu uno dei primi grandi cultori della linguistica comparata delle lingue indoeuropee e si può considerare il secondo fondatore, dopo F. ... ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , sotto la guida energica di papa Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano strettamente alla condanna di Ario decretata dal concilio di Nicea (325), interpretavano il simbolo niceno in modo da ribadire fino all'eccesso l'unità ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] il 24 ott. 1300 istituì erede il fratello Tagino, al quale lasciò, tra l'altro, le sue parti dei feudi di Castel d'Ario e di Marcaria.
Fonti e Bibl.: Annales Mantuani, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1866, pp ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] al re che raggiunsero il 2 dicembre ad Asti. Con l'occasione chiesero per il B. la conferma di Castel d'Ario, feudo della Chiesa tridentina, da quasi quarant'anni in possesso della famiglia Bonacolsi. Un'ambasceria dei Mantovani fu presente anche all ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] lesse, secondo Calvino, gli scritti di Serveto e quelli di Ario e Paolo di Samosata, ma soprattutto ritrovò Alciati e Biandrata. Le idee del G. sono semmai più vicine a quelle di Ario, senza che peraltro il G. ne sia pedissequo seguace. Nelle ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] solo come semplici cittadini di Mantova, garantiva tra l'altro al B. e ai suoi eredi il possesso di Castel d'Ario, grosso feudo sul confine veronese, posseduto in precedenza dalla nobile famiglia veronese dei Turrisendi ora in esilio. A Mastino Della ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] ), Memorie concernenti la vita del B. G. Forzatè di N. Costantini, 1745 (ritratto e vignette), Storia critica della vita di Ario di G. M. Travasa (1746, frontespizio), Opere scelte dipinte da Tiziano Vecellio di Cadore e da Paolo Caliari...(1749, il ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] il procedimento da lui usato per la suddetta questione di linguistica sarda su una analoga questione relativa alle velari ario-europee, e raggiunse risultati abbastanza apprezzabili, anche se - com'era ovvio - non altrettanto sicuri(Due note sulla ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] ), parrocchiale: Adorazione dei Magi (1756 circa), Il transito di Maria (stessa data), La Pietà; Castel d'Ario (Mantova), parrocchiale: Annunciazione, Presentazione al tempio, Assunzione; Chievo (Verona), villa Pellegrini Pullé, Trionfo di Venere ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] lingua è sistema distintivo di tale conoscere. Tra le opere: Epica e romanzo nel Medioevo Persiano (1927); Sommario di linguistica ario-europea (1930); Il segno vivente (1952; nuova ed. 1969); Saggi di critica semantica (1955); Nuovi saggi di critica ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...