. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] nel misterioso avvenire.
Erano passati pochi mesi dall'armistizio, ed egli cominciò a chiamare a raccolta gl e la marina mercantile, l'opera del fascismo è stata ingente. L'Italia nel 1914 aveva 4773 navi a vela per un tonnellaggio complessivo di 349 ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra mondiale.
Le origini del f. in Italia
Le origini del ... ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito unico; governò l’Italia fino al 25 luglio 1943. Il termine viene anche usato per indicare movimenti e regimi ... ...
Leggi Tutto
Massimo L. Salvadori
Il ventennio della dittatura di Benito Mussolini
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia nel 1919 a opera di Benito Mussolini. Andato al potere nell'ottobre del 1922, Mussolini distrusse le istituzioni dello Stato liberale e diede vita a un regime dittatoriale, ... ...
Leggi Tutto
Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa da parte del regime, e quello delle relazioni complesse e sfaccettate da esso intrattenute con il ... ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva da un sostantivo, 'fascio', il quale di per sé non possiede nessuna connotazione qualitativa. ... ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più studiati e più controversi della storia contemporanea. La questione del f., considerato sia come fenomeno ... ...
Leggi Tutto
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. Origini del fascismo italiano
La prima guerra mondiale determinò trasformazioni e crisi decisive in ... ...
Leggi Tutto
La più recente legislazione sul f. non ha la finalità d'irrogare sanzioni penali, amministrative o disciplinari, come è stato per i provvedimenti legislativi emanati immediatamente dopo la caduta del regime fascista, bensì quella di impedire che possa essere nuovamente costituito un partito fascista. ... ...
Leggi Tutto
Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello stato, cioè i primi presero anche formalmente il posto dei secondi. Tuttavia il cambiamento fu formale ... ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, primo ministro segretario di stato, udito il Gran Consiglio del fascismo e il consiglio dei ministri ... ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] e ciò spiega come ad es. da Valona si esporti olio in Italia, mentre Scutari ne deve importare; il contrario accade per le pelli cui avrebbero dovuto seguire le trattative di pace. Ma l'armistizio non durò che un anno: i sovrani d'occidente spingevano ...
Leggi Tutto
(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] il maresciallo Italo Balbo, governatore della colonia, ebbe ad enunciare in un suo piano il concetto dell'offensiva verso est; ma all'inizio delle ostilità il comando supremo sancì di nuovo il concetto della difensiva. In seguito all'armistizio con ...
Leggi Tutto
OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] Greci in Anatolia in agosto-settembre 1922, fu concluso l'armistizio di Mudania (15 ottobre) e si giunse a sistemare Grandezza e decadenza dell'Impero ottomano, Roma 1915 (in Riv. mil. ital.; ivi anche un altro lavoro, meno buono, con lo stesso titolo ...
Leggi Tutto
La città, che superava di poco i 30.000 ab. alla metà del secolo scorso, si avvicinava ai 300.000 nel 1920, dopo le guerre balcaniche dalle quali la Grecia usciva raddoppiata di estensione e più che raddoppiata [...] 1944. Il 9 novembre vi giungeva dal fronte italiano la brigata ellenica che aveva combattuto insieme con le inglesi inviate di rinforzo. La lotta si concluse il 12 gennaio con un armistizio, in seguito al quale l'ELAS sgomberava Atene e il Pireo. A ...
Leggi Tutto
Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] chiamata allora la coalizione dei partiti antifascisti. Dopo l'armistizio e l'occupazione tedesca di gran parte del paese, Stato. Ciò è meno chiaro se si guardano i comitati dell'Italia meridionale, i quali però, per il fatto stesso che si ...
Leggi Tutto
MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] cantiche La battaglia di Marengo e La buona novella, l'ode Dante e l'Italia; infine l'ode Ai fratelli Bandiera, tra le più ispirate di quelle che nondimeno un'audace protesta (16 agosto) contro l'armistizio. E fu in quei giorni che pubblicò l'Inno ...
Leggi Tutto
Maresciallo d'Italia, nato a Napoli il 5 dicembre 1861, da famiglia d'origine spagnola venuta in Italia con Carlo di Borbone; morto a Roma il 29 febbraio 1928. Iniziò la carriera militare nell'artiglieria, [...] , come sempre, la propria solidarietà con gli alleati, il D. fece comprendere nell'armistizio una clausola che concedeva facoltà all'esercito italiano e agli alleati di passare attraverso il territorio austro-ungarico per attaccare la Germania, nel ...
Leggi Tutto
Nato a Torino il 25 luglio 1804 dal conte Ludovico e da Sara Pastoris di Saluggia e di Lamporo, morto a Torino il 14 dicembre 1880. Fu avvocato dei poveri a Chambéry (1830), assessore nel tribunale di [...] 1859. A Firenze rimase allora, come commissario, sino all'armistizio di Villafranca, e vi tornò poi di nuovo, come governatore del giorno del 27 marzo 1861, che proclamava Roma capitale d'Italia, fu concertato da lui d'accordo col Cavour. Avverso al ...
Leggi Tutto
Diplomatico e parlamentare italiano, nato a Chambéry (Savoia) il 10 novembre 1835, morto a Torino il 31 maggio 1904. Entrò assai giovane nella carriera diplomatica sarda, optando per la nazionalità italiana [...] periodo sono noti i due articoli: De la monarchie représentative en Italie (Ch.-Albert et C. Balbo; C. Balbo et la papauté esteri. Il B. collaborò in seguito ai negoziati per l'armistizio nel luglio 1866, e partecipò alla conferenza di Londra che nel ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...