NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] - sulla scorta di un'arbitraria esegesi del titolo epigrafico inciso sulla lastra di fondazione, del 1223 (Foggia, palazzo Arpi), del distrutto palazzo imperiale di Federico II a Foggia - è ritenuto una stessa persona con il presunto protomagister ...
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Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di Bartolomeo, era originario di Foggia, all’epoca città emergente della Capitanata in virtù della sua felice posizione geografica nonché ... ...
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Scultore (sec. 13º); autore dell'ambone destro (1272) della cattedrale di Ravello, adorno di mosaici e di sculture improntate al classicismo, assai diffuso nella scultura pugliese e campana dell'epoca. ...
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Pietro Toesca
Scultore. Nel 1272 finì l'ambone destro della cattedrale di Ravello, inscritto col suo nome, sola opera sua finora nota. Più che dall'arte romanica pugliese (è incerto se suo padre fosse appunto l'architetto del castello di Federico II a Foggia), vi derivò da quella di Campania la struttura ... ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] Αρποι da *"Αργυριπα (cfr. sic. Κεντύριπα da Κέντ-), cfr. messap. Argorapan(i)des, "Αργ(ν)ρ(ι)πα, Arpa, Arpī "Αρποι; nome di pers: Δαζιμος da Δάζαμος.
I tipi accentuativi del Lazio e dell'Etruria son così noti che è superfluo addurre esempî.
Neolatino ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] pensare ai casi di Serra di Vaglio in Lucania e di Cavallino in Puglia oppure ai numerosi centri dell'Apulia ‒ da Arpi a Monte Sannace ‒, appare meno avvertibile per la Sabina, l'Umbria e il Piceno dove gran parte delle conoscenze sono riferibili ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] Appiano (Bell. civ., i, 51) ricorda "un muro di legno". Altro esempio importante di vasta fortificazione ad aggere si ha ad Arpi (V sec. ?); notevole anche un villaggio ligure sul Monte Bignone presso S. Remo, con doppio aggere di terra (V-II sec. a ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] .200; c. Perifano, Cenni storici su la origine della città di Napoli, Foggia 1831, p. 127; F. Villani, La nuova Arpi. Cenni storici e biografici riguardanti la città di Foggia, Salerno 1876, p. 262; T. Fornari, Delle teorie economiche delle provincie ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] , F, cc. 24-32; C. Perifano, Cenni storici sull'origine della città di Foggia, Foggia 1831, p. 126; F. Villani, La nuova Arpi, cenni stor. e biogr. riguardanti la città di Foggia, Salerno 1876, p. 300; T. Fornari, Delle teorie econom. nelle province ...
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MATTEUCCI, Antonio
Lidia Pupilli
– Nacque a Fermo il 15 marzo 1802 dal marchese Giulio Cesare e da Elisabetta Brancadoro.
Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne canonico della basilica di S. Pietro [...] cardinali fermani: C. Brancadoro – che lo aveva autorizzato a riaprire nel 1836 il collegio ponendovi come rettore mons. G. Arpi – e Tommaso Bernetti, scomparso appunto nel 1852.
Va osservato che la figura del M. è stata spesso oggetto di sferzanti ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] 98 s.; F. De Ambrosio, La città di Sansevero in Capitanata. Memorie storiche, Napoli 1875, p. 151; F. Villani, La nuova Arpi, Salerno 1876, pp. 271-77; M. Tonti, Memorie del collegio Nazareno, Bologna 1882, p. 247 (inesatto); C. Villani, Scrittori e ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] 1984, Monaco 1987, pp. 87-95; M. Mazzei, Nota su un gruppo di vasi policromi decorati con scene di combattimento da Arpi, in AnnAStorAnt, IX, 1987, pp. 167-188; Κ. Neiiendam, A Fresco Showing a Hellenistic Performance of Euripides' Iphigenia in Aulis ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] la Daunia, se ne intravvedono altre che riguardano più particolarmente le fabbriche dei singoli centri: Ausculum, Herdonia, Arpi; Salapia, Sipontum, ecc. Riesce però ancora difficile stabilire fino a che punto queste particolarità siano dovute a ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...