PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] .
Se l’incarico del palazzo per Aldobrandino e Arrigo Orsini in Roma non fu eseguito, quello a IV, p. 328).
Fonti e Bibl.: A. Vignali, La Cazzaria (1530 circa), testo critico e note a cura di P. Stoppelli, introduzione di N. Borsellino, Roma 1984; ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa detta della Farnesina. Affascinato dall'antico, P. si spinse comunque a una ricerca di tipologie e ... ...
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Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come aiuto del Pinturicchio, i cui metodi pittorici recò a Roma, quando vi giunse alla fine del pontificato di Alessandro VI, ... ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] quindi nel Museo Boymans - Van Beuningen di Rotterdam; una Madonna dell'Umiltà (Firenze, Palazzo Vecchio); e un frammento con Testa di santa, già nella collezione Barker, poi nella Prinknash Abbey di Gloucester.
Sulla base di considerazioni di natura ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] con l'idea di utilizzarla "per metterla nell'altra porta, se Testamento Vecchio vi si facesse" (Frey, 1911, p. 357) e fiorini mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e Giovanni di Gherardo da Prato (Guasti, 1857). Il ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] e quella di morte, 1568. Nel 1565 Zuane Battista dettò testamento; e dall'atto si evince che ambedue i fratelli maggiori diventato pittore di buon livello e di buon successo. Tra Arrigo e Agnese è posto Camillo, destinato a una prestigiosa carriera ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] pontefice all'interno della basilica vaticana a custodia della reliquia della testa dell'apostolo giunta da Patrasso nel 1462; il G. il falegname romano Antonio Pacioli, il fabbro tedesco Arrigo, gli scalpellini Pellegrino da Viterbo, Giovanni d' ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] Hyerace a Ravenna e a Bologna, quindi, a Torino (1922) e a Praga (1923). In queste occasioni il L. espose una Testa futurista di Benedetto Croce (scultura), le tele Naufragio e Cervello, oltre a un Autoritratto (le opere realizzate tra il 1921 e il ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] Savoia, Fulvia punzecchia la lingua alla testa recisa di Cicerone) e di Torino del 1884 (Testa di s. Girolamo e L'ultima Trombetta (1885), ad Antonino Migliorino, alla Famiglia D'Arrigo (1888), ad Alojsio Trombetta (1905), ad Antonio Trombetta ...
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squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...