(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] delle tre religioni monoteistiche fu risparmiato dall’invasione araba, ed evitò le conseguenze della politica iconoclastica nell’abside un vasto mosaico, eccezionale documento dell’arte tardogiustinianea. Di incomparabile valore sono la raccolta di ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] Artigianato. Molto sviluppato il turismo.
Sul luogo dove in età araba esisteva un modesto centro agricolo di nome Balharā, Guglielmo II artisti costantinopolitani. Esercitarono grande influenza sull’arte dell’Occidente, attraverso disegni (taccuino di ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] alla tecnica del niello e rifinita con incisioni già nell’arte egiziana e cretese micenea (pugnale dalla tomba della regina Aahotep Amalfi, Atrani, Cassino, Monte S. Angelo, Roma ecc.) e dall’araba sin dal sec. 7° (bronzi di Mossul, sec. 12° e ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] paštū, lingua vicina al pahlavī, iniziò a mutuare termini dall'arabo nel 9° secolo, e in quelli successivi fece propri I soggetti più antichi mostrano una marcata affinità con l'arte animalistica delle steppe centroasiatiche del 1° millennio a.C.; ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] territorio. A esse seguono quelle relative all'occupazione araba, a cui sembra si debba attribuire l'ultima 99; V. Tusa, Selinunte punica, in Riv. Istituto Naz. Archeol. e storia dell'arte, 18 (1971), pp. 47-68; G. Naselli, Selinunte medievale, 2. La ...
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PALESTINA
*
Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] sei giorni") e nel 1974 il romanzo simbolo della condizione degli arabi in Israele, al-Waqā'i῾ al-ġarība fī ihtifā' Sa di K. Ḥawwāl, R. Ḥaǧǧār, I. Šammūṭ, che dirige film sull'arte, A. Madanāt, autore di Visioni Palestina (1978) sulla figura del poeta ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] ma con poco successo. Il nome è molto probabilmente di origine araba. La città ebbe poca importanza fino al sec. XI quando, -Moreno, Sobre el Renacimiento en Castilla, in Archivo español de arte y arqueología (1925), p. 1 segg.; A. Calzada, Historia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] secolo» (F. Gabrieli, Storia, cultura e civiltà degli Arabi in Italia, in Gli Arabi in Italia, a cura di F. Gabrieli, U. Rinascimento. Non è da meno – tutt’altro! – lo sviluppo di un’arte italiana, che fiorisce, sì, in una grande varietà di ‘scuole’ e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] episodi, sugli uomini notevoli passati e presenti, su opere d'arte, su luoghi sacri, in una parola su quanto in un , in Studi e testi, XLVIII, Roma 1927 (la numerazione araba è relativa ai testi, quella romana all'introduzione). Supplementi all' ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] del sufismo i mistici al-Shurawardī (1153-1191) e Ibn al-'Ārabī (1165-1240). Secondo quest'ultimo, il mondo creato è un'emanazione , patrocinando la costruzione di palazzi e moschee, l'arte della pittura e della miniatura dei libri, l'artigianato ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...