Associazione artistica d’avanguardia giapponese fondata nel 1954 da Jiro Yoshihara (1902-1972), alla quale aderirono giovani artisti quali Kazuo Shiraga, Akira Kanayama, Masatoshi Masanobu. Il termine [...] meglio «possibilità di rendere concreta, attraverso la materia, la spiritualità» e si riallaccia alle tematiche fondamentali dell’arteastratta occidentale del secondo dopoguerra, dall’action painting all’informale. I membri di G., che si sciolse nel ...
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Scultore francese d'origine ungherese (Heves 1897 - Montrouge 1962). Fu in contatto con Moholy-Nagy e con il gruppo d'avanguardia "Ma". Dal 1925 si stabilì a Parigi. Fece parte del gruppo "Effort modern" [...] Abstraction-Création" (1932-36), e fu tra i fondatori del Salon des réalités nouvelles (1946) e del gruppo "Espace" (1951). È stato uno dei pionieri e dei più attivi assertori dell'arteastratta. Le sue sculture sono d'una rigorosa sobrietà di forme. ...
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Pittore e litografo italiano (Parigi 1920 - Trebiano 2013). Ha studiato a Parigi e, dopo la seconda guerra mondiale, a Siena, Roma e Firenze; ha anche seguito lezioni di Kokoschka a Salisburgo. Ha insegnato [...] le sue opere, un pannello murale in Foster Street a Boston (1970). Le sue composizioni risentono dei movimenti artistici che vanno dall'espressionismo a Klee, all'arteastratta. Molto interessato al cinema ha realizzato numerosi film sperimentali. ...
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Pittore (Varsavia 1894 - Parigi 1967), esponente del costruttivismo polacco. Studiò a Varsavia e Parigi, interessandosi ai movimenti d'avanguardia. Nel 1924 pubblicò il manifesto Mechano-Faktura, premessa [...] su forme geometriche create meccanicamente. Nel 1928 si stabilì a Parigi: dopo un periodo d'interesse per il figurativo, dal 1947 si dedicò nuovamente all'arteastratta, con un linguaggio di forme e colori vicino alle esperienze ottico-cinetiche. ...
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Scultore inglese (Sheffield 1905 - Londra 1984). Si dedicò inizialmente alla pittura, abbandonando gradualmente l'impostazione figurativa per giungere verso il 1949 alla completa astrazione. Legato a V. [...] Pasmore, con lui pubblicò nel 1951 Broadstreet n. 1, interamente dedicato all'arteastratta inglese. Dal 1951 operò nella scultura, elaborando costruzioni mobili in metallo. Anche sua moglie, Mary Balmford M. (Folkstone 1907 - Londra 1969), pittrice ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] la discussione (onde la centralità della retorica, dell’arte del dire e del persuadere), con forte accento relativistico e aristotelica) si configura come polemica contro una disciplina astratta, nel senso di artificiosa e inutile per la ricerca ...
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Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] estetica del linguaggio visuale». Dal 1934 al 1936 si dedicò alla pittura astratta. Nel 1948, insieme ad A. Soldati, G. Monnet, G. Dorfles, fondò il MAC (Movimento per l'arte concreta). Negli anni Cinquanta le sue ricerche ripresero con una serie di ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] delle prime opere per dedicarsi alla ricerca di un linguaggio astratto di decisa tendenza geometrica; nel 1934 entrò a far dell'esordio (Composizione 08, 1964, Torino, Galleria d'arte moderna). Accanto all'intensa attività grafica e di xilografo, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] visibile agli occhi nostri ciò che di sua natura è più astratto e più lontano dalla realtà di questo nostro mondo. D in Bull., n. s., III, pp. 81-156. Per la lingua e per l'arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] processo riduttivo della ‛linea' e del ‛punto' nello spazio che ha portato un Kandinskij e un Mondrian all'‛arteastratta' in base a una razionale riconsiderazione dei mezzi strutturali della pittura. Il ‛metodo dodecafonico', cioè quella tecnica ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....