FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] di Guido fu dei consoli di quest'arte nel 1278 e nel 1281; e Cambino lo fu nel 1292. L'adesione all'arte del cambio di , agendo, per lo più, all'interno di "cartelli" di mercanti e di società di cui non erano eponimi. I registri pontifici testimoniano ...
Leggi Tutto
GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] era affittuario camerale e mercante di campagna. Dal 1772 al 1781 ebbe in fitto la "vigna" dei Barberini al Palatino, 383 s.; Id., Giuseppe Franzoni trarestauri e perizie d'arte: dalla Pallade alla collezioneGiorgi, in Pallade di Velletri: il ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] Il Comune polese e la signoria dei Castropola, ibid., XVIII (1901), sugli Esuli fiorentini della compagnia di Dante, mercanti e prestatori a Trieste e in Istria ( 185-97; S. Cella, Scuola, cultura e arte dopo la Redenzione, in Pagine istriane, s. 4 ...
Leggi Tutto
DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] descritti) e di oggetti d'arte, con alcune particolarità come i "segni da mercante", cioè probabilmente i sigilli di cattedrale di Foligno; nell'archivio della cattedrale, al Registro dei morti dell'anno 1646, è riportata la notizia della sua ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] senza tralasciare i rapporti con uomini di Stato, mercanti, letterati o artisti. Grande impegno egli profuse nel di Orsanmichele (1474), dei Sei di mercanzia (1475) e degli Ufficiali del banco (1478), e per tre volte console dell’Arte della seta.
Il ...
Leggi Tutto
PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] normanni, che minacciavano l’autonomia dei ducati della Campania, tra cui dovettero raggiungerlo via Tevere travestiti da mercanti a Roma.
Oltre che come e le porte bizantine in Italia meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura di A. ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] per conto del giovane marchese di Mantova non ancora nel pieno dei poteri. Ma la sua prima importante missione diplomatica si svolse medaglie e gioielli antichi. I rapporti con i mercanti d'arte si intensificarono nel corso degli anni Trenta, con ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] di doctor iuris); coltivò l'arte militare e, per tradizione di Venezia, aveva cacciato i Genovesi da Famagosta impadronendosi dei loro beni. Il F., nominato ammiraglio, allestì presenti nell'isola. Ai mercanti genovesi venivano inoltre garantite le ...
Leggi Tutto
LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] vengono citate vennero ripresi e corretti in uno dei primi provvedimenti del neogovernatore L., il quale, nello I ceti penalizzati furono i mercanti greci, sottoposti a un rigido una malriuscita commistione di prosa d'arte e cronaca enfatica), ma per ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] francesi.
Cominciò così il progressivo allontanamento dei ricchi mercanti dal nuovo governo; ancora nel gennaio fino all'anno 1797, Firenze 1965, p. 213; P. Massa, L'arte genovese della seta nella normativa del XV e XVI sec., in Atti della Soc ...
Leggi Tutto
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...