Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] per fervore di spiriti nuovi, nella tradizione cristiana, si fa strada sempre più l'opposta immagine di un Petrarca che , i rapporti tra letteratura, arte, vita. Sono anche utili per un rapido orientamento gli articoli di E. CARRARA, in Enciclopedia ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] Monte Carmelo di san Giovanni della Croce («Per aver quello che non possiedi, devi fare la strada della privazione»). averle provate tutt'e sette, nella mia arte notturna di scrivere, con tutte le generazioni di suoni originate dalle sette e sette e ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] una dichiarazione che rammenta per certi versi le teorie di Flaubert sull'arte narrativa: "La cosa importante [...] è liberare nella discorso di Gandhi termina con queste parole: "L'unica strada che potete seguire, voi giudici, è quella di dimettervi ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] discorsi, lasciò dietro di sé una scia di sassi e per due volte lui e i suoi fratelli ritrovarono la stradadi casa. Ma la un battello a vapore del Mississippi: da qui il suo nome d'arte, Mark Twain, che significa "segna due!" (due braccia), grido ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] nostra cultura (ibid., 1° marzo 1898), da Sofismi di Leone Tolstoi in fatto d'arte e di critica (ibid., 16 sett. 1899) a La . che apre la strada a G. Gozzano e ai crepuscolari, non ultimo esempio della sua capacità di parlare alle nuove generazioni ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] chiamati MC (Maestri di Cerimonia, guarda caso) sulle strade americane si sfidano in sedute di free style, rap di motivi orecchiabili e fischiettabili".
Rashid conosce la magia delle storie. La sua arte è quella della parola e della costruzione di ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] avanti sulla strada dell'identificazione del verseggiatore fu compiuto soltanto nel 1984 per merito di Diego Ciccarelli caso "nelle università che dottori di notaria insegnassero l'arte del dettare, e dottori di grammatica quella del rogare" (Novati ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del "calzajuolo". Il G. fu membro di questa arte per tutta la vita, anche quando sporta (Firenze, Giunti, 1543), ripercorre la strada maestra della commedia regolare cinquecentesca farcendo il canovaccio ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] finanziariamente da Gustavo Sforni e specializzata in edizioni d’arte e libri sull’Oriente. Nel maggio successivo ebbe strada della regola e dell’obbedienza. Questo brusco passaggio dall’indifferenza alla libera predicazione non gli ha consentito di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] indicando un'altra strada, più lunga e lontana, quella ancora del libro, della formazione nei pochi "di una più solida "Storia e letteratura", un'endiade lontana da quelle più antiche di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...