URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , cui aveva pure dedicato una sua poesia quasi divinatoria, U. fece inoltre decorare nel Vaticano da Gian U. ed i suoi rapporti con l'architettura ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco in ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] il carisma profetico (dioratikos) ossia la capacità divinatoria e quella di leggere nel cuore degli altri uomini di Priscilliano si tratta perlopiù di accuse costruite ad arte, interpretando in maniera tendenziosa alcuni passaggi dei testi attribuiti ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] nell'Introductorium magnum e da qui è passato all'arte rinascimentale. La Sphaera di Teucro era chiamata barbarica per di un complesso sistema astrologico, sia di una letteratura divinatoria dotata di radici molto più antiche, senza che esista ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...]
27 Sembra convincente l’ipotesi di G. Calcani, La pratica divinatoria e la visione della croce in Costantino, in La croce. basilica dei SS. Nereo e Achilleo in Roma: materiali ed ipotesi, in Arte medievale, s. II, VII,2 (1993), pp. 21-45.
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , quando contemplano il soggetto mitologico di tante opere d'arte e leggono in molte opere letterarie le favole inventate dagli sacrifici e a interpretarle in funzione di un complesso sistema divinatorio. In seguito, un modo di scrivere più elaborato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] popolare con cognizioni più avanzate e specialistiche derivate dall'arte farmaceutica antica. A loro volta, i compilatori devono essere estratte da contesti più ampi. Le tecniche divinatorie rientravano tra le artes magicae, ed era operata in genere ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di mago. In effetti fu noto per le sue capacità divinatorie e per questo motivo figura tra i personaggi danteschi della fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per mano la arte magica, sí la parte della coniurazione como eziandeo quella delle ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] del palmo della mano che si chiamano rughe, il significato delle quali è determinato nell'arte della chiromanzia]" (Caroti, 1994, p. 145).
Nell'ambito divinatorio, oltre alla Chiromantia e alla Geomantia, sono attribuite a Michele Scoto anche alcune ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
divinatorio
divinatòrio agg. [der. di divinare], letter. – Che riguarda la divinazione, in senso proprio o estens.: arte, facoltà d.; avere capacità divinatorie.