In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] e specializzazione artistica e musicale, in cui rientrano le Accademie di belle arti, l'Accademia nazionale di artedrammatica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche e gli Istituti superiori di studi musicali e coreutici, hanno ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] suoi protagonisti.
Laureatosi in lettere moderne nella sua città natale, si è formato a Milano alla Scuola d’artedrammatica Paolo Grassi. Dopo il debutto professionale avvenuto al Festival di Wexford nel 2003 con Švanda dudák (Švanda il suonatore ...
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MARCELLO, Benedetto
Musicista, nato a Venezia, di nobile famiglia (v. sopra) il 24 luglio 1686, morto a Brescia il 24 luglio 1739. Fanciullo ancora, mostrò tali disposizioni per la musica (e per la poesia) [...] , degl'inscenatori, dei compositori, degli uomini insomma "di teatro"; usanze dalle quali al teatro come spettacolo d'artedrammatica veniva sostituito un teatro inteso come spettacolo d'istrionismi canori e di stravaganze sceniche, dal dramma (e ...
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Commediografo spagnolo, nato a Madrid il 28 maggio 1731, morto ivi il 5 marzo 1794. Nel 1759 dovette troncare gli studî universitarî per assumere un modesto ufficio nella ragioneria di stato. Sotto la [...] , ma fedele specchio della società contemporanea. Avendo il C. compreso quale ricca e viva sorgente per l'artedrammatica poteva derivare dall'osservazione attenta e dalla rappresentazione della vita varia e multiforme, dei costumi, delle passioni ...
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Famiglia corsa, oriunda di Genova. Il primo B. che si conosce è un Benedetto, che abitava in Genova nel 1532. La famiglia, che doveva godere a Genova di una certa considerazione, si stabilì in Aiaccio [...] B. ebbe la carica di primo ciambellano, poi di sopraintendente ai teatri. In questa sua qualità dimostrò grandissimo interesse all'artedrammatica, agli autori e agli artisti, che aiutò e protesse con liberalità. Fatto senatore nel 1866, morì il 23 ...
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RONCONI, Luca
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale e d’opera, nato a Susa (Tunisia) l’8 marzo 1933 e morto a Milano il 21 febbraio 2015. In sessant’anni di attività, con più di duecento regie, ha reinventato [...] nome, e ha fondato nel 2002 insieme a Roberta Carlotto il Centro teatrale Santacristina in Umbria.
Diplomato all’Accademia nazionale d’artedrammatica Silvio d’Amico di Roma (1953), R. realizzò la sua prima regia con La buona moglie (1963), dopo aver ...
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Scrittore, nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Pur avendo cominciato giovanissimo a pubblicare poesie e racconti, per molti anni si è dedicato soprattutto al lavoro di regista e soltanto [...] ottenuto dai suoi libri. Trasferitosi a Roma nel 1948 per seguire il corso di regia all'Accademia nazionale di artedrammatica, dal 1953 cominciò a lavorare come regista teatrale, preferibilmente su testi di A. Adamov, S. Beckett, L. Pirandello, e ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'artedrammatica nella città natale, nel 1986 [...] del corpo umano.
Dagli anni Ottanta l'artista, che del buddismo aveva fatto un metodo di lavoro, ricercò attraverso l'arte l'antica spiritualità della Cina. Presente alla 48° Biennale di Venezia (1999), con Jue Chang. Fifty stroken to each, grande ...
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Scrittore e uomo politico danese, nato a Copenaghen il 21 ottobre 1847. Amico di Jacobsen, col quale venne in Italia nel 1873 e del quale pubblicò più tardi le lettere precedute da un'affettuosa biografia [...] danese. Soprattutto con i suoi saggi critici (Dansk Skuespilkitnst; "Artedrammatica danese", 1880; Fremmed Skuespilkunst "Artedrammatica straniera", 1881; Holberg og hans scene "Holberg e la sua arte scenica", 1898) e con i suoi drammi contribuì ...
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Scrittore romeno, nato nel 1787, o più probabilmente nel 1788, a Hertga, nell'Alta Moldavia, morto a Iaşi, nel 1869. Suo padre, oriundo della Galizia polacca, si chiamava Assakiewicz. L'A. fece i suoi [...] ; nel 1835 inaugurò l'Accademia Mihăileană di Iaşi (la futura università) e nel 1837 un Conservatorio di musica e di artedrammatica, giovandosi di alcuni collaboratori fatti venire dall'Italia. Ma dopo il 1840 cominciò per l'A. il periodo di arresto ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...