Nacque il 19 gennaio 1876 a Vrlika, borgo della Dalmazia montana. Studiò lingue romanze a Vienna e a Firenze. Fino al 1908 tenne nella Scuola reale superiore di Spalato la cattedra di lingua italiana e [...] . Nel 1912 passò, sempre come drammaturgo, a Vienna, alla Neue Wiener Bühne. Dal 1920 si trova a Zagabria, professore di artedrammatica, e ora direttore del Teatro Nazionale.
La prima opera notevole del giovane poeta fu un volume di liriche, Knjiga ...
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Regista e attore, nato a Middletown, Connecticut, il 18 dicembre 1911; dopo aver studiato artedrammatica in Europa, tornato negli S. U. A., esordiva nella regia teatrale presso l'Artef Theatre di New [...] York (1936). Cinque anni dopo si cimentava nella regia cinematografica con un cortometraggio, seguito da alcuni film che dimostrarono il suo talento pur tra le difficoltà creategli dalla produzione (Once ...
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Nome d'arte di Claudette Chauchion, attrice cinematografica americana, nata a Parigi il 13 settembre 1905. Studiò artedrammatica a New York ed esordì sulle scene di Broadway, ma non tardò a rivolgere [...] i suoi personaggi pieni di brio e, a poco a poco, col passare degli anni, quando le si addissero parti più drammatiche, anche di malinconia. Nel 1934 l'Accademia di scienze ed arti cinematografiche le conferì il massimo premio per la migliore attrice ...
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Letterato spagnolo, membro di varie accademie, titolare della cattedra di letteratura e direttore dell'Istituto di Valladolid, ove nacque l'11 febbraio 1875. Ha pubblicato 56 volumi, la maggior parte dei [...] 'anno) e buon prosatore in Este era un pastor, 1916 (Quello era un pastore). Nel 1921 il Cortés tentò l'artedrammatica con l'opera Amaranto (1921).
La sua più pregevole fatica di erudito sono le edizioni di Zorrilla (1917-1920), Martinez Villergas ...
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Attore russo, nato in una piccola località ucraina nel 1849, morto a Leningrado nel 1925. Cominciò la sua carriera in una città di provincia, conquistando rapidamente larga fama. Nel 1880 entrò a far parte [...] Aleksandrinskij dove rimase fino alla morte. Dal governo bolscevico ebbe il titolo di artista popolare della Repubblica. Fu anche insegnante di artedrammatica alla Scuola teatrale di Pietroburgo. Le sue interpretazioni furono numerosissime sia nell ...
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Attrice teatrale e cinematografica e scrittrice italiana (Catania 1924 -Gaeta, Latina, 1996). Figlia di G. Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo siciliano, e di M. Giudice, figura [...] S. ha frequentato a Roma l’Accademia d’artedrammatica, interpretando per un certo periodo ruoli pirandelliani, per scritto quella che è la sua opera più importante, L’arte della gioia: a lungo rifiutata dai principali editori nazionali (nonostante ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] provati e ritengono che la qualità somma dell’artista drammatico sia la sensibilità. Al contrario per i secondi ( intitolata (1924) a E. Duse; trasformata in Accademia nazionale d’artedrammatica, è stata poi intitolata a S. d’Amico che la diresse ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] 1984-86), dove ha lavorato a diversi spettacoli sulla Commedia dell'arte e dal 1987 con il Teatro Settimo di Gabriele Vacis, ha tenuto corsi e laboratori alla Civica scuola d'artedrammatica Paolo Grassi di Milano.
Opere
Ispirandosi alla lezione di ...
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Drammaturgo russo (Mosca 1823 - Ščelykovo, governatorato di Kostroma, 1886). Tra i fondatori di un teatro nazionale, senza alcuna intenzione caricaturale, ma con un profondo impegno realistico, O. ha ritratto [...] scrittori di fronte agli impresari teatrali, ma anche l'elevazione morale e spirituale degli autori e lo sviluppo dell'artedrammatica. Poco prima della morte fu nominato membro della commissione di riforma dei teatri. O. si preoccupò di creare un ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] De Leeuwendalers ("Gli abitanti di Leeuwendaal", 1647), dramma pastorale ispirato all'Aminta di Tasso. In Lucifer (1654), l'artedrammatica di V. si esplicò con una grandiosa potenza, irradiata anche da Jephta oft Offerbelofte ("Jefta ovvero il voto ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...