Drammaturgo ungherese (Nagyvárad 1918 - Budapest 2011). Esordì con drammi d'ispirazione antinazista (Európa elrablása "Ratto d'Europa", 1939; Hősök nélkül "Senza eroi", 1942), che incorsero nella censura. [...] Nouvelle revue de Hongrie, intorno alla quale si raggrupparono gli intellettuali della Resistenza. Ha insegnato all'Accademia di artedrammatica di Budapest (1948-54), all'univ. di Firenze (1974-88), ed è stato presidente dell'Associazione scrittori ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] Cena žizni "Il valore della vita", 1896); nel 1891 insegnante d'artedrammatica all'Istituto filarmonico di Mosca. Nel 1897 con la collaborazione di Stanislavskij fondò il Teatro d'arte di Mosca, nel quale si affermarono, per suo merito, i maggiori ...
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Attore drammatico (Clivio, Viggiù, 1914 - Milano 1989); proveniente dall'Accademia nazionale d'artedrammatica, ha fatto parte delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza [...] nella cattedrale di Eliot (1948); La morte di Danton di G. Büchner (1950). Attivo anche negli spettacoli di prosa televisivi, è stato attore teso alla ricerca di un'arte priva di artifici e attento all'approfondimento della verità psicologica. ...
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Scrittore e giornalista italiano (Milano 1902 - Roma 1988). Critico drammatico di varî giornali e riviste, tra i quali il Corriere della sera (1963-73); già docente nell'Accademia nazionale d'artedrammatica, [...] dopo la morte di S. D'Amico ne fu (1955-63) commissario e poi presidente. Il gusto per l'intreccio e un'acuta osservazione dei caratteri e del costume impronta la sua opera narrativa (L'educazione sentimentale, ...
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Autore drammatico (n. Parigi fra 1570 e 1575 - m. 1632 circa). Fu al seguito di compagnie d'attori e compose un enorme numero di tragedie, tragicommedie e pastorali, molte perdute; il suo teatro, privo [...] di valore artistico, valse a diffondere tra il pubblico l'interesse per l'artedrammatica, preparando le condizioni propizie al sorgere del teatro classico francese. ...
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] e specializzazione artistica e musicale di cui fanno parte le Accademie di belle arti, l’Accademia nazionale d’artedrammatica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche, nonché gli istituti superiori di studi musicali e coreutici (nei quali ...
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Famiglia di attori, il cui capostipite è Giuseppe (n. Livorno - m. Palmanova 1844). Insegnante di lettere e filodrammatico, sposò l'attrice Guglielmina Zocchi. Attori furono i loro figli Alessandro e Tommaso. [...] da L. Pirandello, gli successe infine nella direzione. Insegnante di regia all'Accademia nazionale d'artedrammatica in Roma (1938-44), diresse la Compagnia del teatro nazionale (1950-52) e svolse fortunate tournées all'estero. Nell'evoluzione ...
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Attore e regista tedesco (n. Gelsenkirchen 1962). Intenso interprete di opere teatrali, ma anche televisive e cinematografiche, ha diretto Berliner Ensemble (1995-96) dopo H. Müller.
Vita e opere
Dopo [...] studi di artedrammatica a Bochum, esordì nello Hamlet (1984, regia di H. Berg) a Francoforte, dove negli anni successivi lavorò con E. Schleef e B. Wilson; all'inizio degli anni Novanta si rivelò con la sua interpretazione di Im Dickicht der Städte ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] Čechov) e georigiani (Rustam Ibragimbekov e Tomaz Č'iladze).
Vita
Dopo il diploma in regia all'Istituto d'artedrammatica di Tbilisi (1962), dove fu allievo del regista Michail Tumanišvili, di formazione stanislavskiana, iniziò a lavorare presso il ...
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Sermonti, Vittorio. – Scrittore italiano (Roma 1929 - ivi 2016). Laureato all'Università Sapienza di Roma in Filologia Moderna, allievo di N. Sapegno, docente all'Accademia nazionale d'artedrammatica [...] e al liceo Tasso di Roma, dal 1975 al 1979 ha diretto il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino. Ha collaborato con diversi giornali come l’Unità, Il Mattino e il Corriere della Sera ed è stato redattore ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...