PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] del Senato. Giosue Carducci ne scrisse parole entusiastiche nell’articolo Arte e poesia (in Nuova antologia, 1° luglio 1886), 1° luglio e 1° dicembre 1887).
Sempre interessato alle arti figurative, disegnò una testa d’asino che modellò con la creta e ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] G. Contini, che scoprì le sue poesie in dialetto friulano, e dello storico dell'arte R. Longhi, al quale doveva, come scrisse egli stesso, il merito della sua 'folgorazione figurativa', si laureò con una tesi su G. Pascoli nel 1945. Nel 1943 si era ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] ricevette l’incarico di indorare e decorare con figure a stucco l’altare maggiore, oggi perduto, Mason Rinaldi, La ritrattistica di P. P. e una divagazione..., in P. P. teorico d’arte e artista, a cura di A. Mazza, Scorzè 1992, pp. 79-90; A. Mazza, ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] Grubicy De Dragon, in Catalogo della II Mostra figurativa di pittura contemporanea "Città di Desio", Desio Poeti d'oggi (1900-1925), Firenze 1925, pp. 154-160; M. Sarfatti, Mostre d'arte: U. B., in Il Popolo d'Italia, 9 genn. 1925; C. Carrà, Artisti ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] . Nell’ambito della critica d’arte ebbe importanti riflessi l’estetica della «pura visibilità» (K. Fiedler), inaugurando un orientamento formalistico che (con gli schemi di H. Wölfflin che fondavano la nuova s. figurativa) ha esercitato a sua volta ...
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Nella retorica classica, applicato ai generi letterari, l’insieme di passionalità, concitazione, grandezza proprio della tragedia (di cui rappresenta, secondo Aristotele, uno dei nuclei essenziali), contrapposto [...] all’ethos, carattere più tenue proprio della commedia.
Nell’uso moderno, è la capacità che un’opera d’arte, anche musicale o figurativa (o un’espressione, un momento dell’opera), ha di suscitare intensa emozione affettiva e commozione estetica, con ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] J. Moon.
Nonostante il profondo retroterra e la varietà di tendenze, l'arte astratta non esaurisce il panorama dell'arte britannica, dove la presenza di due grandi maestri figurativi, fra loro così antitetici, come F. Bacon e G. Sutherland, non può ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] alla propria teoria estetica, identificando nel minimo dato visivo (appunto 'la macchia') una 'figura' dell'intuizione lirica, fondamento dell'arte. Questo procedimento è caratteristico del pensiero crociano. In esso il rapporto tra le arti si ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sulla cima dei pensieri di letterati e lettori dell'oraziano Settecento.
Ma nessuno di essi si adeguò a quella forma d'arte e a quella figura di poeta con una nota sua personale come il Cassoli, autore di non molti versi, che poco egli curò di far ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , si è più attenti all'uso sapiente della «buona arte retorica di tutte le arti reina», come vuole Sperone Speroni fama e della sapienza. Egli stesso ha disposto perentorio debba figurare «al naturale», in veste generalizia, tutta armata, col « ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...