BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] 1951 il B. tenne una nuova importante personale allo studio d'arte Palma di Roma e l'anno successivo ebbe una sala alla anni Sessanta la sua poetica si avvicinò maggiormente all'informale, nell'uso del collage e nell'accentuata componente gestuale ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] da una crescente presenza di elementi propri del parlato informale e dello stile brillante, dei ➔ forestierismi e distinti gli errori, per dir così, incastonati e disseminati ad arte in un contesto sostanzialmente corretto, quando non formale, e gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abbigliamento subisce cambiamenti veloci, favoriti dall’evoluzione tecnologica e [...] ai prodotti d’abbigliamento un’esecuzione a regola d’arte, le corporazioni limitano infatti il mondo della produzione e a occasioni formali, mentre quella à l’anglaise resta informale. L’ampiezza della gonna tende a raccogliersi sui fianchi e ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] tempo, o diacronica) e (2) di un registro informale parlato (variabilità di registro e secondo il contesto d’uso Villani, Croniche I, 1)
per essere ripreso, come consapevole strumento d’arte, anche da autori posteriori, e non solo in prosa. È il caso ...
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In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] un po’ di latte; qui il tenore è piuttosto informale, ed è quindi di preferenza da evitarsi nello standard scritto articolo determinativo compare spesso nei ► titoli di opere letterarie e d’arte in genere: I promessi sposi, Il sorpasso, ecc. (è tipico ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] M. Corgnati - G.L. Mellini - F. Poli, Torino 1990, pp. 159 s.; A. Morucci, ibid., n. 73 p. 147; P. Sega Serra Zanetti, Arte astratta e informale in Italia (1946-1963), Bologna 1995, p. 186; H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX Jahrhunderts, II, p. 236. ...
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Sting
Ernesto Assante
Un protagonista del pop
Musicista rock inglese, Sting ha attraversato da protagonista l’ultimo trentennio musicale. Alla guida della band Police ha contribuito a sovvertire la [...] gruppo dei Police a solista pop
Sting è il nome d’arte del musicista inglese Gordon Matthew Sumner, nato a Wallsend, in tales (1993) che segna l’emancipazione dal jazz, seppure informale e contaminato dal pop come nelle ultime prove. Melodie più ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] in cui il gesto durante l’esecuzione è importante quanto l’opera finita: per questo viene chiamato informale gestuale.
Un po’ di Oriente e un po’ di Occidente
L’arte di Pollock nasce da una sintesi di culture antiche e moderne con cui il pittore è ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] New York quasi tutta la vita, fino alla morte nel 1967. Mentre gli artisti a lui contemporanei sviluppano l'arte astratta e informale ben lontana dalle forme e figure del mondo reale, Hopper resta fedele allo stile realista appreso da giovane, quando ...
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rap
Ernesto Assante
Discorsi su ritmi battenti
Il termine rap è comparso nella lingua inglese all’inizio del 20° secolo con il significato di «conversazione» o «discussione informale», ma è passato [...] vi è la tradizione del toasting, l’improvvisazione vocale su musica reggae. È stato il disc jockey giamaicano Kool Herc (nome d’arte di Clive Campbell) in compagnia degli mc Coke La Rock e Clark Kent a dare vita nella seconda metà degli anni Settanta ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....