Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] ogni influenza straniera, sia essa 'comunista' o 'liberale occidentale'.
I talebani e la comunità internazionale
L' . Le persone sopravvissute alle torture vengono spesso lasciate con arti fratturati, ustioni o lesioni del cranio.
Le pene inflitte ...
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Vedi Afghanistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Collocato nel cuore dell’Asia centrale, crocevia tra Oriente e Occidente, l’Afghanistan è stato sin dall’Ottocento al centro degli interessi geostrategici delle grandi potenze. Alle pesanti influenze esterne, che in più occasioni hanno preso ... ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia anteriore interna. Il quadro Oceano sociale ed economico dell’A. è Indiano fortemente condizionato dal confronto militare che dal 2001 ha visto costantemente contrapposte prima le truppe statunitensi e i suoi alleati, poi nella missione ISAF (International Security ... ...
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Collocato nel cuore dell’Asia centrale, crocevia tra Oriente e Occidente, l’Afghanistan è stato sin dall’Ottocento al centro degli interessi geostrategici delle grandi potenze. Alle pesanti influenze esterne, che in più occasioni hanno preso ... ...
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L’Afghanistan è stato sin dall’Ottocento al centro degli interessi geostrategici delle più grandi potenze del sistema internazionale, soprattutto a causa della sua posizione geografica, nel cuore dell’Asia centrale. Alle persistenti influenze ... ...
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L’Afghanistan è stato sin dall’Ottocento al centro degli interessi geostrategici delle più grandi potenze del sistema internazionale, soprattutto a causa della sua posizione geografica, nel cuore dell’Asia centrale. Alle persistenti influenze ... ...
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Stato dell’Asia centrale. Il regno dell’A. fu fondato nel 1747 da Ahmad Shah, che diede inizio alla dinastia Durrani. Gli successe il figlio Timur Shah (1773-93), il quale, pur governando indisturbato per un ventennio, non riuscì a garantire la solidità del regno, caratterizzato da province ribelli. ... ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan a E e a S, con l’Iran a O.
L’esplorazione dell’Afghanistan iniziò con le varie spedizioni compiute ... ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia anteriore interna. Per la popolazione, il massiccio esodo degli Afghani (iniziato durante l'invasione sovietica, e proseguito prima per l'intensa guerriglia, poi per il conflitto armato con gli Stati Uniti nell'autunno del 2001) nel 2005 ... ...
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Riccardo Morri
Stefano De Luca
La porta dell'Asia centrale
Crocevia fra Oriente e Occidente, l'Afghanistan è uno dei paesi più poveri del mondo, dove è molto difficile procurarsi i mezzi per sopravvivere. Ciò è dovuto in parte alle avverse condizioni ambientali, sociali ed economiche, ma soprattutto ... ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, i, p. 67; III, i, p. 35; IV, i, p. 48; V, i, p. 61)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Il quadro demografico risulta fortemente condizionato dalle vicende politico-militari in conseguenza delle quali, nel corso degli anni Ottanta, si sono verificati ... ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni e mezzo di persone); stime ufficiali del 1987 hanno accreditato la cifra complessiva di 18,6 milioni. ... ...
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N Secondo stime recentissime la popolazione dell'A. è di 18.750.000 abitanti, su una superficie di 649.969 km2; la densità media risulta, quindi, di 28,8 ab./km2, ma la popolazione, dedita per oltre l'80% alle attività agricole e pastorali, è concentrata soprattutto nelle vallate meno aride e nelle ... ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, grazie agli aiuti finanziarî concessi dagli S. U. A. (53,5 milioni di dollari dal 1949 al 1956) ... ...
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N Superata la crisi del 1933, con la pacifica successione di Moḥammad Zāḥir Shāh all'ucciso suo padre Nādir Shāh, l'Afghānisān ha saputo, anche nel tempestoso ultimo decennio, mantenere la sua tradizionale indipendenza. Le sue montagne, il non trovarsi su vie di grande comunicazione, la natura guerriera ... ...
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Fin dall'inizio del 1929 il re rifomiatore Amānullāh si trovò di fronte alla rivolta di elementi misoneisti, incoraggiati dalla classe dei capi religiosi e capeggiati da un uomo del popolo, Bačiah-i Saqqā, divenuto l'emiro Ḥabībullāh. Le sorti volgevano incerte.
Alla fine del febbraio 1929 giunse a ... ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne fuori), ed è in uso soltanto dalla metà del sec. XVIII, quando si affermò la supremazia degli Afghāni ... ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] (➔ governo, forme di). Alla fine del secolo nelle arti, nelle lettere, nel progresso civile e politico, nelle ). La nuova Costituzione (1864) stabilì un regime di democrazia liberale (una sola camera eletta a suffragio universale; ampia libertà di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] IX. Perseguitato dalla polizia borbonica per le sue idee liberali, rimase nascosto per un mese circa, verso la R. B. Considerazioni, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LIX, II (1901-1902), pp. 27-34;F. D'Ovidio, I pensieri inediti ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] fossero in Spagna uomini di grande cultura nel settore delle arti. Ricevuta una risposta pronta e affermativa dal conte, l' chiesa nelle scienze liberali" (ibid. IV, 7); e Adalberone chiede a Gerberto di insegnare le arti alle "discipulorum turmae ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Primavera) divenne segretario della Società promotrice di belle arti. Di questo periodo è anche una commedia in originale movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla tenacia del D. ed ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] relazione fra società corrotta e altezza d'arte: "lo splendore delle arti del '500 aiutate dalle circostanze dei tempi e dalla disposizione degli il Papato che per sua natura non può essere né liberale né nazionale. Dal 1842 il D. scrisse nel loro ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per completare a Pisa gli studi di meccanica applicata alle arti, redasse una memoria Sul sistema da preferirsi per la mezzo secolo, il C. conservò negli anni successivi idee liberali nell'ambito della fedeltà al granduca, ma si dedicò soprattutto ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] pistoiese di scienze, lettere ed arti (1827), dell'Accademia labronica di scienze, lettene e arti (1828), ove pronunciò il Discorso più agli ideali illuministici del Settecento che a quelli liberali dell'età romantica (Croce la colloca tra la " ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] guida morale (il "Nestore"), a Parigi, di tutto il movimento liberale italiano. Il 16 luglio 1814 il Bombelles scriveva al Mettemich che fatto socio dell'Accademia Italiana di Scienze Lettere e Arti di Livorno) e sollecitò a questo scopo ripetutamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Fascismo (Storia) dell’Enciclopedia Italiana delle scienze, lettere ed arti, poi rifusa e ampliata nel volume Storia del movimento fascista fascista, da Volpe definito come l’«eresia» del liberalismo, del nazionalismo e del socialismo, e che rifiutò ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...