Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di una nuova élite legata agli uffici, alle professioni liberali, alle università, costrinse a ripensare i criteri in base da parte del candidato e dei suoi antenati dall'esercizio di arti vili e meccaniche, e la presenza di una formale separazione ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] classi ultime (destinate dalla Provvidenza a esercitare arti e mestieri) con un superficial sapere, e interpretare in chiave più ampia quanto affermato da E. Galli Della Loggia, Liberali, che non hanno saputo dirsi cristiani, «Il Mulino», 349, 1993 ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] , il sorgere delle banche e delle corporazioni delle arti e dei mestieri, il carisma dei vescovi costituirono cui De l’esprit des lois (1748) divenne un pilastro del liberalismo –, la grande impresa dell’Encyclopédie (1751-1766) diretta da Diderot ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . LUZZATTI, Luigi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXXVII (1927-28), parte I, pp. 17-91; O. Fantini, L in Parlamento 1861-1922. Una storia dell'economia politica dell'Italia liberale, II, a cura di M.M. Augello - M.E.L ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , diveniva insegnante alla Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano (rifugiatosi a Parigi G. Lacaita, I-II, Bologna 1976, ad ind.; R. Romanelli, L'Italia liberale, 1861-1900, Bologna 1979, ad ind.; C. Barberis - G. Barbiellini Amidei ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] riprese la pubblicazione delle sue opere: il De ocio liberali (Romae, Dorico, 1557) - pubblicato assieme a ultimo degli astrologi, in Atti della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti, XVII, II (1893-96), pp. 3-49, 117; G. Fantaguzzi, Caos ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...]
Affascinato dall'insegnamento del Riccoboni, il F. si iscrisse alla facoltà di arti dello Studio patavino, quantunque la sua decisione di dedicarsi agli studi "liberali e filosofici" fosse stata osteggiata dal padre e dai parenti, che avevano forse ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] XIV, in Mem. del R. Ist. veneto di sc., lett. ed arti, XXVIII (1908), 2, passim;L. Rizzoli, Nuovi docum. sulla zecca padovana . ven., s. 5, XVI (1934), pp. 284-90; G. Liberali, La dominaz. carrarese in Treviso, Padova 1935, passim;F. Cusin, Rodolfo ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] è grande la debolezza originata primamente da noi che alcuni dei nostri usano arti e misteri schifosi e ci separano e non si uniscono ad altri che fra Prato e Firenze, diffidente verso i liberali moderati che davano il tono al governo provvisorio ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] suoi riti, ne' suoi costumi, nella sua industria, nelle sue arti, e ne' più memorabili avvenimenti della guerra attuale, I-IV, del suo foglio, L'Alba (14 giugno 1847), di orientamento liberale e con collaboratori come E. Mayer, G. Mazzoni, F. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...