DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] 114 s., 172; Gli Statuti del Comune di Treviso, a cura di G. Liberali, I, Venezia 1950, p. LXXII; T. Saraina, Le historie e fatti Sandri, Bailardino Nogarola…, in Atti dell'Ist. ven. di sc., lett. ed arti, C (1940-41). pp. 466, 473, 478, 481, 483, 506 ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] "quei concetti civili, che con moderno vocabolo si chiamano oggi liberali" (vol. V, p. LII). La Storia risulta piuttosto nel 1844, in Atti d. Ist. d. Acc. iugoslava di scienze e arti a Zara), III, Zagreb 1957, p. 126; C. Jireček, L'eredità di ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] capi del tumulto, subì gli arresti domiciliari per tre mesi.
Quando i moti liberali del 1848 scossero anche il Ducato di Modena, il M. si pose a : "Non le armi dei governi, non l'arti dei retrivi, ma le disorbitanze rivoluzionarie contrastarono e ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] nominato socio corrispondente dell’Accademia di scienze, lettere ed arti fondata a Padova nel 1779, di cui divenne socio cose vedute e udite, e collo spirito infiammato dall’idee liberali che la condizione dei tempi permetteva di concepire» (Memorie ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] sua carica a dialogare), descrivendoli come diretti "da presidenti imbecilli o liberali", sempre pronti a dire "quello che non conviene al governo" di una cattedra di chimica applicata alle arti nell'Università, il miglioramento delle dotazioni dei ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] , illuminato quanto bastava a renderlo accetto ai liberali progressisti. Ma ragioni più precise della sua del sen. F. C. ...,in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, III (1891-92), pp. 271-302; Atti verbali della IV Riunione ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] molti esami privati per la licenza in legge o in arti e al conferimento pubblico del dottorato nel duomo. Come Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 44, 53, 147, 169, 175; G. Liberali, La dominaz. carrarese in Treviso, Padova 1935, pp. 54-57, 61, 128 ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . Notizie e interessanti stralci in C. Panigada, I liberali ferraresi per la resa delle fortezze di Ferrara e Comacchio pp. 154, 195, 200; F. Raspadori, I maestri di medicina ed arti dell'Università di Ferrara: 1391-1950, Firenze 1991, pp. 126, 138, ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] centr. dello Stato, Carte Boselli, b. I, fasc. 12; Arti parlamentari, Camera, Discussioni, legisl. XVIII, sessione Iª; XIX-XX, Politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati. 1909-1913, ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] e contro i provvedimenti che seppellivano le istituzioni liberali (le leggi ‘fascistissime’).
Molti anni dopo, P., Roma 1967; G. Spadolini, Ricordo di Paratore, in Nuova Antologia di Lettere, Arti e Scienze, CII (1967), 4, pp. 291-298; G. Rizzo, G. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...