CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] della Francia.
Questo viaggio segnò il momento di maggiori speranze per il C.; tutto preso dalle segrete Rinasc. alla Controrif., Bari 1973, pp. 512-15; G. P. Lomazzo, Scritti sulle arti, I, Firenze 1973, a cura di R. P. Ciardi, pp. XLIII, LIX, LXIII ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 'arte, ne ricercava i rapporti con l'opera letteraria, per quella interdipendenza delle arti che aveva sostenuto fin dagli anni giovanili. I suoi maggiori interessi andarono al primo Rinascimento fiorentino, e alla pittura italiana dell'Ottocento che ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dapprima le origini della famiglia estense e i suoi maggiori esponenti fino al padre di Ercole; quindi le Pizolpasso e Ugolino Pisani, in Atti dell'Ist. veneto di sienze, lett. ed arti, CXXXIII (1974-1975), pp. 187-212; G. Santinello, Glosse di mano ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] il C. fu ritenuto fin dai contemporanei uno dei maggiori prosatori italiani del secolo XVIII: dal 1776 la botanica in Italia, I, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, XXV (1895), p. 52 (confonde il C. con l'omonimo docente a Roma); ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] un secolo "quasi tutti gli Ecclesiastici regolari, e secolari, e la maggior parte de' Vescovi" (pp. 20 s.); la difesa delle vittime M. Niccolò Gabburri, la seconda dai Dialoghi sopra le tre arti del disegno, editi a Lucca nel 1754, ma redatti almeno ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] direttamente letteraria; per la letteratura (come per le arti figurative) egli mostrerà sempre vivo interesse ma ben , se si ricorda che questi era stato forse il maggior rappresentante della tendenza giansenista in sede di diritto canonico, e ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] materie teoriche, ma anche per il tirocinio nelle varie arti e mestieri. B. consigliava di far venire maestri e poco dopo la sua visita, stabilì che B. venisse nominato membro del Maggior Consiglio (21 dic. 1461) e che il suo nome fosse scritto nel ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] primavera aprì una tipografia nel "popolo di San Pier Maggiore, presso l'angolo di via Nuova", in un momento Giolito, riprendendo appunto i termini della questione sul primato delle arti proposta dal Varchi nel 1547 in irridente polemica con le tesi ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ancora cinque anni.
L'esposizione delle trame dei tre romanzi maggiori del B. serve a indicare innanzi tutto quali siano gli e spregiudicati così per la musica come per le altre arti" in Italia (vedi recensione, nella Rassegna musicale, XXIX ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] composta da nove membri, rappresentativi dei quartieri e delle Arti di Firenze, suprema magistratura della città, cui era felici assai che le non sono: né si può fare altra maggiore coniettura della declinazione d’essa, quanto è vedere come quegli ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...