CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] 'attività continua nonostante la grave malattia che già lo affliggeva e che nel 1862 gli impedì di seguire Garibaldi sull'Aspromonte. Nel 1866, arruolatosi col grado di maggiore, fu inviato in Val Camonica; il 4 luglio, comandando il battaglione che ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] collaboratore dei suoi successori, ai quali inviò precisi rapporti sull'atteggiamento inglese nei confronti della crisi di Aspromonte, della convenzione di settembre e della guerra contro l'Austria del 1866, osteggiata da Londra, sempre preoccupata ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] ed espulso dall'esercito. Il movimento democratico e garibaldino si mobilitò prontamente in sua difesa, sostenendo che dopo Aspromonte il governo aveva gettato discredito su uno degli uomini più vicini al generale per colpire e umiliare Garibaldi ...
Leggi Tutto
CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] , il C. si recò a Caprera, da dove in sua compagnia salpò per la Sicilia; non partecipò tuttavia allo scontro di Aspromonte perché, nel contempo, si era recato a Genova per incarico di Garibaldi stesso. In relazione, fin dal 1862, con i cospiratori ...
Leggi Tutto
Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] . In contrasto anche con Garibaldi, del quale non approvò i tentativi di soluzione della questione romana del 1862 (Aspromonte) e del 1867 (Mentana), si irrigidì nella sua posizione repubblicana, specie dopo la Convenzione di settembre (1864). Visse ...
Leggi Tutto
DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] altri patrioti reggini, i fratelli Plutino e Romeo, costituì il Comitato di salute pubblica con sede a Sant'Eufemia d'Aspromonte. Questo, fin dalla sua formazione, operò stentatamente sia per l'esiguità delle forze che raccolse intorno a sé sia per ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] e dalle pagine della Discussione (che egli fondò e diresse dal 1862 al 1864). Anche in occasione dei fatti di Aspromonte in tre violenti opuscoli (Garibaldi o la legge ?; La paura... in continuazione di "Garibaldi o la legge?"; Una pagina di ...
Leggi Tutto
CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] Riv. geogr. it., XVI (1999), pp. 492 ss.; Una sezione geologica attraverso il Peloro, lo stretto di Messina e lo Aspromonte, in Boll. d. Soc. geol. it., XXVIII(1910), pp. 445-468; Giacimenti ferriferi e carboniferi nell'Ogliastra (Sardegna), in Rass ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] di Stato di Roma, Gli archivi delle giunte provvisoriedi governo, a cura di C. Lodolini Tupputi, Roma 1972, p. 32; A. Luzio, Aspromonte e Mentana, Firenze 1935, pp. 365-370; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1970, ad Indicem;Id., Roma nell ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] più importante della sua seconda esperienza governativa fu il coinvolgimento nelle manovre che, sulla scia della crisi d’Aspromonte (29 agosto 1862), portarono poi allo spostamento della capitale. Il 28 giugno 1862 aveva dichiarato in un provocatorio ...
Leggi Tutto
grecanico
grecànico agg. [dal lat. Graecanĭcus, der. di Graecus «greco»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha rapporto con la Grecia, per origine o per imitazione: arte g.; è soprattutto riferito ai Greci che abitavano la Sicilia o la Magna Grecia, o...
wilderness
〈u̯ìldënis〉 s. ingl. [propr. «l’essere selvaggio», der. di wild «selvaggio, incolto»], usato in ital. al femm. – In ecologia, natura allo stato selvaggio: Associazione italiana per la w.; la tutela della w.; anche, con sign. concr.,...