FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , come sostiene il Romeo, egli, "nonostante qualche platonico atteggiamento costituzionale, era e restava ministro di assolutismo, intimamente assolutista...", per il suo ritenere la paura "elemento di governo coi perversi", per aver ordinato le ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] carattere aristocratico e spesso conservatore nel suo porre oggettivamente freno all'opera razionalizzatrice e alla volontà di riforma dell'assolutismo, di cui il Richecourt era espressione (F. Venturi, pp. 303 s.; si veda anche M. Rosa, Dispotismo e ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] avvenimenti e dei progetti di riforma. Pur essendo recisamente favorevole a una rigenerazione della monarchia e all’abbandono dell’assolutismo, optò per una strategia di moderato riformismo che lo portò, già nell’autunno del 1788, a tensioni con ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] si era giunti ad esso, era ulteriormente reso precario dal profondo turbamento nell'ordine pubblico generato dalla fine dell'assolutismo e, soprattutto, dalla mancata adesione e collaborazione dei liberali che, dopo le amare esperienze del '48, non ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] regime napoleonico ma decisamente favorevole verso la sua codificazione e i principî dell’eguaglianza civile, contraria all’assolutismo della Restaurazione ma ben disposta verso la costituzione francese del 1814 e a maggior ragione verso quella del ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] Ormus (dramma tragicomico). Il parziale rifacimento scontò l’attenuazione dei contenuti ideologici, ricondotti nel solco dell’assolutismo illuminato, e l’arricchimento del flusso melodico mediante l’inserzione di vari pezzi chiusi. Il riavvicinamento ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] -43, ad ind.; C.A. Vianello, La giovinezza di Parini, Verri e Beccaria, Milano 1933, pp. 322-328; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, II, Bologna 1934, pp. 71-80; C.A. Vianello, Pagine di vita settecentesca, Milano 1935 ...
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Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] per evitare il monopolio dei dati sarà quello di imporre meccanismi di decentralizzazione, un po’ come quando per combattere l’assolutismo si sono imposte forme di divisione dei poteri. Lo stesso accadrà per i dati e quindi i diritti dei robot ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] non citati essendo entrambi all’Indice), il primato del bene comune e la supremazia della legge in tempi di dilagante assolutismo, e che, mossa da un vigoroso anelito di libertà, rivelava una netta preferenza per i regimi repubblicani, la Repubblica ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] de Nice (1699-1702), in Cahiers de la Méditerranée, XII (1979), 18, pp. 29-36; G. Symcox, Vittorio Amedeo II. L’assolutismo sabaudo 1675-1730, Torino 1985, passim; H. Costamagna, La dédition de 1388 vue par l’intendant P. M., in 1388. La dédition de ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...