FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] ma in sintonia con l'ideale di buon governo maturato nella prima età lorenese e convolata ai presupposti politico-dinastici dell'assolutismo. Anche per questo al F. non venne meno la riconoscenza di Ferdinando III, che il 30 luglio 1815 gli concesse ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] comune”. Nella sua ricostruzione il liberalismo europeo ha dovuto rispondere essenzialmente a tre sfide: nel Settecento l’assolutismo, ossia la compiuta razionalizzazione dello Stato moderno e l’accentramento del potere nelle mani del sovrano; nell ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] 8, 193 n., 196, 620; C. Roccabruna, Pergamene ricuperate a Lubiana, in Studi goriziani, IX (1933), p. 57; A. Tamaro, Assolutismo e municipalismo a Trieste. Il governo... Hoyos..., in Archeogr. triest., XLVI (1933), pp. 114, 140, 163 s. (confuso però ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] possesso di una posizione forte nello scontro fra i ceti ed i centri del potere: nobiltà, clero, monarchia, popolo. L'assolutismo illuminato - a cui guardava Muratori -, per poter esser tale, presupponeva una luce che nel 1743, a Napoli, subiva una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] Programma del corso di diritto criminale. Del delitto, della pena, rist. Bologna 1993, pp. 13-27.
P. Grossi, Assolutismo giuridico e diritto penale (a proposito di recenti appuntamenti carrariani e della ristampa della ‘Parte generale’ del ‘Programma ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] , in Riv. stor. italiana, XCII (1980), pp. 577 s.; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 284-286; D. Cantimori, Eretici italiani del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] pure lo ha sostenuto nel suo progetto di rafforzamento della monarchia. In difesa delle libertà ecclesiastiche minacciate dall’assolutismo regio, Becket rifiuta il 30 gennaio 1164 di sanzionare le Costituzioni o assise di Clarendon, che aboliscono i ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] , vol. 36, 1-2, pp. 102-114; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, pp. 132, 210 s., 215, 219-222; M. Di Macco, «L’ornamento del principe». Cultura ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] scena. Caratteri e vicende dal XVII al XXI secolo, pp. 234-238); F. Dallasta, R. II (1646-1694). Il sovrano nell’età dell’assolutismo barocco, in Storia di Parma, IV, Il ducato farnesiano, a cura di G. Bertini, Parma 2014, pp. 194-219; G. Hanlon, The ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] nel 1746, Bologna 1954, pp. 101-102; valutazioni sul significato complessivo del suo operato politico in F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, Bologna 1934, II, 1, pp. 99-109; A. Annoni, Gliinizi della domin. austriaca ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...