RACCHIA, Carlo Alberto
Guido Almagià
Ammiraglio, nato a Torino il 31 agosto 1833, morto il 12 gennaio 1896. Dedicatosi alla carriera del mare, fu nominato guardiamarina nel 1852, sottotenente di vascello [...] comandante della squadra e del i° dipartimento marittimo, fu assunto nel 1892 alla carica di ministro della Marina. E squadra attiva, che l'anno successivo divenne squadra di riserva. Durante questo comando morì di polmonite a bordo della Lepanto. ...
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Statista inglese, figlio di lord Thomas Coventry, guardasigilli della regina Elisabetta. Nacque nel 1628, venne educato al Queen's College di Oxford, ma essendo un fervente realista dovette emigrare in [...] espulso dal consiglio privato della corona. Il governo fu invece assunto dal cosiddetto "Ministero della Cabala". Il duca di Buckingam, che anglicana, parlamentare; nutrì ideali umanitarî e si occupò della liberazione degli schiavi. Morì nel 1686. ...
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Ribelle inglese, morto nel 1450. Era famigliare di sir Thomas Dacre, nel Sussex, donde fu costretto a fuggire per un assassinio. Servì nelle guerre di Francia, quindi, rimpatriato, fece un buon matrimonio [...] mise a capo degl'insorti, col nome di Mortimer, assunto probabilmente per mettere un nesso ideale fra la sua insurrezione nel Sussex, il 12 luglio 1450; ferito nella zuffa, morì poco dopo. Il cadavere fu decapitato e squartato.
Bibl.: Dictionary ...
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Nato a Burgos il 4 ottobre 1379, successe al padre Giovanni I nel 1390, sotto la reggenza di un consiglio nominato dalle Cortes di Madrid. I primi anni del nuovo regno furono caratterizzati da uno stato [...] in tutta la Spagna. Dichiaratosi maggiorenne nel 1393, e assunto personalmente il potere, E. cercò di ristabilire l'ordine, il Portogallo; più tardi, nel 1405-6, contro i Mori, e con poca fortuna. Morì a Toledo il 25 dicembre 1406.
Bibl.: G. González ...
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- Famiglia veneziana, d'incerta origine. La prima notizia sicura che si ha della famiglia C. è che essa entrò a far parte del patriziato veneziano al tempo della guerra di Chioggia nel 1381, a ricompensa [...] dei meriti militari di Giacomo, assunto allora al generalato delle armi venete. Al valore di questi, Venezia dovette poi la riconquista di Feltre, di Belluno, di Pola e dell'Istria. Morì nel 1386.
Fra i discendenti di Giacomo si ricordano, come più ...
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Nato a Onigo (Treviso) il 20 luglio 1791, esercitò dapprima l'avvocatura a Treviso, poi si dedicò alla filosofia e alle lettere. Fondò nel 1821 il Giornale di Treviso, che nel 1829 e 1830 diresse e scrisse [...] di Padova offertagli dall'Austria, diresse per qualche tempo la Biblioteca civica di Treviso. Nel 1867 fu assunto al senato del regno; morì il 21 dicembre 1872. Letterato, filosofo, ardente patriota, tutti i suoi scritti così di critica come di ...
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Uberto di Anselmo D., padre di Angelo (v.) e di Pier Candido (v.), nacque a Vigevano verso il 1350; morì a Treviglio il 7 aprile 1427. Trasferitosi a Pavia fu assunto fin dal 1391 a segretario di Pietro [...] Filargo (il futuro Alessandro V), e lo accompagnò a Praga nell'ambasceria degli anni 1393-95; morto Gian Galeazzo Visconti (1402) passò alla segreteria di Giovanni Maria. Nel 1410 fu imprigionato da Facino ...
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Figlia naturale di Enrico II e di una giovane piemontese, Filippina Duc, nacque a Parigi nel 1538. Bellissima, fu allevata con ogni cura e il padre la legittimò nel 1547. Maritata a quindici anni ad Orazio [...] IV), che l'ebbe poi consigliera apprezzatissima, allorché fu assunto al trono. Concorse all'educazione di Luigi XIII, e il resto dei suoi giorni nel palazzo di Angoulême in Parigi, dove morì nel 1619.
Bibl.: M. de Morgues, Oraison funèbre de Diane de ...
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Poeta francese del sec. XV; nato a Moulins verso il 1430, ottenne nel 1458 l'ufficio di élu des finances, cioè di regio agente delle finanze nel Basso Limosino; visse però lungamente a Parigi; nel 1486 [...] giustizia, e ch'era stata recitata dai chierici della Basoche. Morì alla fine del secolo. Il suo nome di poeta, moraleggiante (uno dei quali rivolto a Carlo VIII, da poco assunto al trono), espresse i sentimenti della media borghesia, desiderosa di ...
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Era figlio di Francesco Belli, nipote del precedente. Nacque a Foligno nel 1844, fu da giovanetto accolto da Meneghino Moncalvo e da Giorgio Duzzi; assunto, nel 1862, da Luigi Bellotti-Bon come secondo [...] che detestava. Fu un vero maestro della truccatura. Innumerevoli furono le sue interpretazioni in ogni genere del repertorio comune di quel trentennio, dal '60 Al '90. Morì nel 1903 a Viù (Torino).
Bibl.: L. Rasi, I Comici italiani, I, Firenze 1894. ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...