AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] che a quell'epoca (agosto 530) la reggente avesse assunto poteri effettivi, come dal 533 anche la penna ufficiale e dovette ammettere di aver oltrepassato le sue prerogative. Quando Bonifacio morì il 17 ott. 532 si rinnovarono torbidi e lotte e solo ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] clamorosa; Mogêhid si salvò con pochi uomini e più tardi morì in Spagna nel corso di lotte interne. I particolari La simbolistica indicata nel testo non aveva l'ambiguità che avrebbe assunto nell'epoca successiva di lotta tra impero e papato. Del ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] Comitato di liberazione nazionale (CLN). Durante l'occupazione tedesca, assunto il falso nome di Raimondi, il L. ebbe parte di Roma nel 1943 e delle vicende del Partito d'azione.
Il L. morì a Roma il 6 marzo 1975.
Oltre che come uomo politico il L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] È inutile farsi illusioni».
All’età di novantuno anni Villari morì, a Firenze, il 17 dicembre 1917. Nei tributi che gli l’idea» (Scritti vari, 1911, p. 13) può essere assunta come una conferma di quanto il suo positivismo si fosse fondato su un ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] XVIII dopo che l'Arcadia lo ebbe riscoperto e assunto quale modello insieme a G. Della Casa, prediligendolo ultima volta una carica pubblica come eletto del "seggio" di Portanuova.
Il D. morì l'anno dopo, nel novembre 1591 (la notizia è in T. Costo, ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] perugine. Alla fine degli anni '60 queste avevano assunto già le dimensioni di una grande università per il ultimo ne era diventato il ministro incaricato nel IV governo Moro.
L'E. morì a Roma il 21 maggio 1981.
L'elenco dei saggi di storia e di ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] invitarli col primo a riconoscere l'autorità dell'esercito, che aveva assunto i poteri, e, col secondo, dopo l'invito del re a , parzialmente anticipate in Settimo giorno (13 marzo-1° maggio 1958).
Morì a Milano il 17 dic. 1961.
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] caratterizzato i precedenti pontificati. Inedito fu invece il ruolo assunto dalla M. nella vita curiale. Sin dall'inizio del di Viterbo e San Martino al Cimino, dove visse oscuramente. La M. morì il 26 sett. 1657, uccisa dalla peste.
La morte della M. ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] Italia neppure la restituzione dei suoi beni privati, lasciò Roma. Assunto il titolo di duca di Castro, non avrebbe più fatto parlare da anni lo insidiava e lo aveva precocemente invecchiato. Lì morì il 27 dic. 1894.
La salma fu trasferita a Trento ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] primogenito Benigno (n. 1895) si era assunto la responsabilità del settore commerciale, la società Almanacco della Famiglia Bustocca, Busto Arsizio 1974, pp. 921-09; G. Mori, Il capitalismo industriale in Italia. Processo di industrial. e storia d' ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...