GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] prima era stato promosso generale e per breve tempo aveva anche assunto, in assenza del padre, il comando dell'intera spedizione. uscito quasi incolume da una caduta in un pozzo profondo 14 m, morì a Roma il 23 ag. 1903.
I solenni funerali, con la ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Visconti. In effetti l'arcivescovo lamentava l'eccessivo potere assunto dal D., così che quando Cassone e i fratelli tornarono dei guelfi a Soncino, il D. si rifugiò a Cremona, dove morì nel 1312.
Dal suo testamento, di cui dà notizia il Corio, ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] insegnò fino al '35.
Accanto all'impegno universitario, aveva assunto anche incarichi politici, oltre a quelli ricordati nel comune di C., in Rivista pedagogica, XXVIII [1935], pp. 518-33).
Morì a Roma il 15 febbr. 1939.
Fonti e Bibl.: La biblioteca ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] figli del G., preoccupati per il peso sempre più rilevante assunto da Guido e dal figlio Ugolino, soprattutto dopo la scomparsa ulla provisione et sine consilio, tamquam privatus civis" e dove morì nel dicembre del 1374 (il 6 secondo Gazata, il 28 ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] confronto tra l’avvento del fascismo e il ruolo controverso assunto dal PPI e il dibattito maturato al suo interno, La cultura economica nel periodo della ricostruzione, a cura di G. Mori, Bologna 1980; P. Roggi, I cattolici e la piena occupazione. ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] mesi e diciassette giorni, in quanto Catelino, eletto papa e assunto il nome di Giovanni III, secondo la procedura imposta dall' che neanche questa misura fu efficace per il loro ravvedimento. G. morì il 13 luglio del 574 e fu sepolto in S. Pietro, ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] romagnola, della quale era nominato segretario C. Garavini.
Mori il 6 marzo 1945, povero, nell'ospedale di Ravenna trent'anni., Roma 1950, p. 29, passim. Sulla posizione assunta dal B. nei vari congressi che precedettero la costituzione del Partito ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] grazie al celebre astronomo D. J. F. Arago fu assunto come ufficiale ausiliario del genio ai lavori di fortificazione di Lione del principe Umberto.
Dopo brevi soggiorni in Francia e in Egitto, morì a Firenze il 5 apr. 1865.
Tra gli scritti del F., ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Comitato delle correnti antifasciste, la cui presidenza era stata assunta da Bonomi.
Il C. appare una delle personalità le pubblicazioni.
Dopo il 1948 il C. si allontanò dalla politica attiva. Morì a Viareggio il 6 aprile del 1953.
Fonti e Bibl.: M. C ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] p. 75). E ancora meno avrebbe potuto immaginare che l'essere assunto a modello di uomo vile e spregevole sarebbe derivato - fra i scoppiati a Napoli per provocarne la destituzione.
Il M. morì a Napoli, probabilmente alla fine del 1552.
Fonti e ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...