Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun astronomo prima dell’avvento del telescopio può essere paragonato al danese [...] corpi celesti sui corpi terrestri e fa oroscopi.
Nel 1575 visita il langravio d’Assia Guglielmo IV, anch’egli dedito a osservazioni astronomiche. L’anno seguente, il re di Danimarca Federico II gli garantisce una pensione e gli dà in feudo l’isola di ...
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ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] redazionale non firmato di G. Horn D’Arturo, in Coelum, VI (1936), 6, p. 79; E. Proverbio, F. Z., in Memorie della Società astronomica italiana, XLVII (1976), 1, pp. 5-10; L. Rosino, F. Z. (1900-1976), in Coelum, XXXXVI (1976), 44, pp. 164-167; M.G ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] .
Fonti e Bibl.: Necrol., in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 6, XXIX (1939), I, pp. 344-352; G. Armellini, Astronomia, in Un secolo di progresso scientifico italiano, Roma 1939, I, pp. 441, 475 s.; P. Dore, Geodesia e topografia, ibid., pp. 496 s ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] 1872, fu chiamato a ricoprire la cattedra della stessa disciplina. Nel frattempo i suoi interessi si erano volti alla spettroscopia astronomica di cui fu tra i precursori insieme con Angelo Secchi e Pietro Tacchini, con i quali fondò la Società degli ...
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SEELIGER, Hugo von
Lucio Gialanella
Astronomo, nato a Biala nella Slesia il 23 settembre 1849, morto a Monaco di Baviera il 2 dicembre 1924. Studiò a Lipsia e a Heidelberg e prese parte alle misure [...] 'osservatorio granducale di Gotha; l'anno seguente, a 33 anni, fu nominato direttore dell'osservatorio di Monaco e professore di astronomia in quell'università dove rimase sino alla morte.
Già nella sua tesi di laurea il S. si era affermato con un ...
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HALLEY, Edmund
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Londra il 19 ottobre 1656, morto a Greenwich il 14 gennaio 1742. Studiò a Oxford, e nel 1676 pubblicò una memoria sulle teorie planetarie. Nello stesso [...] e dell'America Meridionale onde compiervi studî di magnetismo terrestre. Nel 1720, alla morte di N. Flamsteed, fu nominato astronomo reale e direttore della specola di Greenwich.
Il suo nome è legato alla cometa periodica che, apparsa nel 1456, nel ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] emergere almeno una coscienza di tale dibattito. Nel suo Šams-i bāzgāh (Sole del varco) Mullā Maḥmūd Ǧawnpūrī (m. 1651) ‒ astronomo di corte di Šāh Ǧahān ‒ si interrogava sul perché gli epicicli dei pianeti dovessero ruotare intorno al centro di una ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] delle ipotesi immaginate da Molyneux e Bradley per spiegare tale ciclo sembrava essere soddisfacente. Nell'agosto del 1727 i due astronomi installarono un nuovo settore zenitale a casa della zia di Bradley a Wansted; lungo circa 4 m, esso controllava ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] un punto.
Ṯābit ibn Qurra (210-288/826-901), al quale si devono numerosi e pregevoli lavori di matematica infinitesimale, aritmetica e astronomia, è autore di un trattato intitolato Kitāb fī ibṭā᾽ al-ḥaraka fī falak al-burūǧ wa-sur῾ati-hā bi-ḥasab al ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] per la spedizione sono da ricordare D. Alcalá Galiano, J. de Espinosa y Tello, C. Cevallos, J. Vernacci (tutti ufficiali astronomi; l'ultimo era di origine italiana), e F.J. de Viana (che aveva già partecipato al periplo dell'"Astrea"). Anche il ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...