CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] volontari italiani si ridusse perciò ad un atto puramente simbolico di solidarietà. Più fortunata la spedizione in da interessi di lavoro (si occupò prima di una modesta attività commerciale e poi della rappresentanza della Navigazione generale ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] navigazione marittima, il rilancio dei porti locali, il potenziamento dei collegamenti ferroviari e l'avvio di imponenti opere di bonifica. Di degli Esteri, ne segnalò le provocazioni, messe in atto ai confini, e le mire espansionistiche. In altri ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] e la navigazione.
Dal 1762 tornò a prestare la propria opera presso gli Stati provinciali, con il compito di riordinare l della generale riforma scolastica in atto nei territori asburgici dopo la soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773. Fu ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] nel 1932 gli fu sempre più difficile prendere parte al sistema delle arti messo in atto dal fascismo. Nel 1934 vi fu la sua ultima partecipazione a una mostra di regime: la V Sindacale campana, dove presentò il dipinto Galà dell’89 (1934, disperso ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] tanto un'operazione militare vera e propria, quanto, piuttosto, un'azione di intimidazione per ottenere la conferma degli accordi che garantivano a Venezia la sicurezza della navigazione nella zona del medio Adriatico (Cessi, Politica, p. 207). Fine ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] servizio all’ospedale militare di La Spezia.
Grazie all’esperienza accumulata con la navigazione civile, nel febbraio 1879 sultano relativa alla fabbrica d’armi italiana di Fez (19 giugno 1910), atto stipulato alla vigilia del suo definitivo rientro ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] mestiere e si sia dato alla navigazione, salvo poi esercitare l'attività di collettore negli anni immediatamente precedenti la che si recasse, in seguito, nella sua città di origine. Infatti, in un atto notarile steso a Genova il 10 febbr. 1500, ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] Londra, ufficialmente alla ricerca di solidarietà internazionale in rapporto al conflitto diplomatico in atto con la Spagna, nella navigazione convogliata. A garantire almeno l'efficienza di questa il F. continuò ad intervenire presso gli organi di ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] entrò in Genova. Primo suo atto fu l'arresto (2 novembre) di Battista Boccanegra e del D., accusati di ribellione al re. Condotti dal due, a suo tempo prese dai Catalani. Proseguendo la navigazione verso Chio, la flotta fece scalo a Rodi, dove ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] ma quest'atto è da intendersi non tanto come un segno di sottomissione verso l'imperatore, quanto piuttosto come un modo che permise a entrambi i sovrani di assicurare ai loro sudditi una certa sicurezza e la libera navigazione nel tratto di mare fra ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...