CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] con GliInganni del Cecchi, per una festa di corte con cui Ferrante Gonzaga intendeva onorare la visita di Filippo d'Austria, e pubblicata a Milano nel 1550. La trama è estremamente semplificata. Due giovani, Ottavio e Lucanio, sono affidati dal padre ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] vari viaggi con conferenze e letture in molte città d’Italia e in vari Paesi europei (Germania, Francia, Austria, Cecoslovacchia, Romania), assunse particolare rilievo quello della primavera del 1987 in Unione Sovietica per conto de l’Unità-viaggi ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] che evitasse l'inasprirsi del conflitto, come attesta l'elogio della politica moderata della reggente Margherita d'Austria duchessa di Parma, nella dedicatoria premessa alla prima traduzione francese della Descrittione (Anversa, G. Silvio, 1567). Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] della Prussia in Europa, sancita dalla vittoria del 1870 sulla Francia, ma prima ancora da quella nel 1866 contro l’Austria, si volgevano alla Bildung, ossia a una formazione non solo culturale, bensì anche morale e patriottica, reputandola un valido ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] austriaca. Nel 1754-63 tenne il governo W. Pitt, che condusse la G. alla guerra dei Sette anni contro Austria e Francia; la vittoria assicurò un’enorme espansione del dominio marittimo e coloniale britannico. Pitt fu scalzato dal nuovo indirizzo ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Varsavia (J. Lypa, N. Livc´ka-Cholodna) e, dopo la Seconda guerra mondiale, degli scrittori operanti nella Germania Occidentale e in Austria (il critico letterario G. Shevelov, i narratori U. Samčuk, J. Klen, I. Bahriany e i poeti V. Barka, V. Lesyč ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] , prima a proposito della questione triestina, poi di Tripoli e infine dell'intervento. Gli attacchi contro l'Austria e gli Asburgo provocarono inoltre complicazioni diplomatiche.
L'uomo dinamico, attivo, proposto dai futuristi fin dal manifesto ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] scavistico-archeologica, soprattutto in Roma e a Pompei). L'uniformità educativa, l'adeguamento e livellamento scolastico che l'Austria importò ed impose nel Lombardo-Veneto, favorirono una tal quale circolazione di libri e di testi, se non di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] sull’autenticità di due antichi privilegi sui quali il duca Rodolfo poggiava le sue rivendicazioni di autonomia per l’Austria, che ritenne falsi grossolani per ragioni linguistiche e storiche. Con questa lettera (Seniles, XVI 5) Petrarca fondò l ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] come già vedemmo, alla corte di Carlo Emanuele I nel 1595, in occasione della visita del cardinale arciduca Alberto d'Austria (17-27 novembre). Più che di opera d'occasione, deve trattarsi di lavoro, almeno relativamente, giovanile. Non si dimentichi ...
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