Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] interviene infatti in modo sensibile sulla percezione della produzione artistica, dalla musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura; le operazioni d’avanguardia sono esposte a una rapida obsolescenza, e l ...
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Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano [...] colse l'esigenza di un nuovo modo di epressione artistica e diede vita all'associazione De Sphinx (1916), Camini. Ebbe contatti con gli esponenti dei più significativi gruppi d'avanguardia; fondò la rivista dada Mécano (1922); tenne a Weimar dei ...
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Poeta polacco (Gwoźnica, Slesia, 1901 - Varsavia 1970). Ermetico, ricercatore di stravaganze metriche e lessicali, è stato, dopo il 1925, uno dei promotori di una poesia polacca di avanguardia (Śruby "Viti", [...] "Prova d'interezza", 1961; Kwiat nieznany "Fiore sconosciuto", 1968). Ha scritto anche articoli di storia e teoria letteraria e artistica (Linia i gwar "Linea e mormorio", 2 voll., 1959; Sens poetycki "Senso poetico", 1963). Dopo la seconda guerra ...
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Poeta romeno (Brăila 1903 - Parigi 1946). Attivo in tutti i movimenti e periodici dell'avanguardia letteraria e artistica romena fra le due guerre mondiali, si stabilì dal 1933 in Francia, ove optò per [...] il surrealismo, cui diede poi, in armonia con le sue scelte politiche, un intendimento più umano e deliberatamente sociale. Principali opere: Restrişti ("Angustie", 1923); Colomba (1927); Zodiac (1930); ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] infatti i movimenti culturali di avanguardia ('novecentisti' e quindi per definizione 'europei' e 'moderni') che si sono venuti configurando nei primi decenni del secolo in antitesi ai movimenti culturali e artistici ottocenteschi (e in quanto tali ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] intellettuale, forse più efficace dell'azione svolta dall'avanguardia modernista e futurista; impresse un fervore militante all' il vissuto reale e sociale nei processi di formalizzazione artistica. Dal dialogismo di Bachtin prese spunto una più ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] operativo, la possibilità di recuperare, al livello artistico, la realtà attraverso un "nuovo impegno" .: I Novissimi, a cura di A. Giuliani, Milano 1961; A. Guglielmi, Avanguardia e sperimentalismo, ivi 1964; Gruppo 63, a cura di N. Balestrini e A ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] primitivista di Varsavia, pubblicando inizialmente su riviste dell'avanguardia una serie di poesie programmaticamente provocatorie, nello epoca, racconto delle esperienze di un'intera vita, artistica, spirituale, umana, cui W. pose fine tragicamente, ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] . Nel primo numero di ‟Strelec" (L'arciere) la maggior parte dei cubo-futuristi, insieme con altri artisti d'avanguardia, vengono presentati come grandi personaggi ormai affermati (Blok, Sologub ecc.); Majakovskij è rappresentato da un lungo brano ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] incompatibilità con la società che ‟degrada di fatto a merce" la sua sacralità (ibid., p. 80). I grandi artisti della prima avanguardia hanno distrutto lo stesso futuro dell'arte, rifiutando la falsa totalità sociale; funamboli su una corda tesa sull ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...