Musicologo ungherese (n. Debrecen 1920). Prof. (dal 1955) di estetica e teoria della musica nell'Accademia di musica di Budapest, della quale è anche stato rettore (1980-88); direttore (1973-80) dell'Istituto [...] scienze ungherese. Ha affrontato in chiave marxista i problemi dell'estetica musicale, soffermandosi in particolare su Debussy (Achille-Claude Debussy, 1959) e una su Bartók (Bartók Béla, 1965, 2a ed. 1970), del quale ha raccolto lettere, scritti e ...
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Figlio (n. 1052 - m. forse 1087) di Andrea I, fu incoronato re dal padre nel 1057 e gli fu data in sposa (1058) la figlia dell'imp. Enrico III, che riconobbe l'indipendenza dell'Ungheria dall'impero. Ma [...] lo zio Béla, fondandosi su precedenti accordi stipulati con il fratello Andrea, cacciò dal regno (1060) quest'ultimo (che morì durante la fuga) e S., e occupò il trono. S. riconquistò il trono (1063) con l'aiuto dell'imp. Enrico IV, ma lo perdette di ...
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Scrittore sloveno (Mengeš, Lubiana, 1830 - Novo Mesto 1905). Insegnante, nel 1867 fu costretto ad abbandonare il servizio per le sue idee liberali. Nei suoi racconti rielaborò i motivi della tradizione [...] ; Verske bajke "Favole religiose", 1881; Bajke in povesti o Gorjancich "Favole e racconti dei monti Gorjanci", 1882-88). Di notevole importanza i suoi volumi di ricordi (Moje življenje "La mia vita", 1905-06; Izprehod v Belo krajino "Passeggiata in ...
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Diplomatico romeno (Bucarest 1881 - Firenze 1958). Entrato nel servizio diplomatico durante la prima guerra mondiale, rappresentò il suo paese a Parigi, Belgrado, Budapest, Berlino; dal 1939 al 1940 fu [...] di guerra; per questo gli fu conferita la cittadinanza onoraria. Fra le sue opere: Firenze città aperta (1945); Suggerimenti per la pace (1945); I responsabili (1949); O primă experienţă comunistă în Ungaria (1957), sul tentativo rivoluzionario di ...
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Drammaturgo ungherese (Balmazújváros, Hajdú-Bihar, 1880 - Budapest 1974). Noto soprattutto come librettista del Mandarino meraviglioso di Béla Bartók (1918), è altresì autore di una ventina di commedie [...] brillanti-sentimentali tradotte e rappresentate anche all'estero, tra le quali: Hálás utókor ("I posteri grati", 1908); Falusi idill ("Idillio di villaggio", 1908); Taifun ("Il tifone", 1909); Róza néni ("Zia Rosa", 1913); Antonia (1925); Postás ...
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Nipote (m. 1061) di Stefano I, salì al trono nel 1046, richiamato dall'esilio dopo l'insurrezione xenofoba e pagana onde fu cacciato Pietro, che aveva offerto l'Ungheria in feudo all'imperatore Enrico [...] III. Andrea tenne testa a questo e ai pagani ristabilendo il cristianesimo; perì nel conflitto con il fratello minore Béla che gli successe sul trono. ...
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Pediatra austriaco (Boglár, Ungheria, 1877 - New York 1967), prof. al Mount Sinai Hospital di New York (dal 1923), noto specialmente per i suoi studî sulla difterite. n Reazione di S.: intradermoreazione [...] con la tossina difterica inattivata che permette di stabilire se l'individuo è recettivo o refrattario alla difterite. n Sintomo di S.: particolare stridore laringeo respiratorio che può manifestarsi nell'adenopatia ...
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STIRIA (ted. Steiermark; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Heinrich KRETSCHMAYR
Uno dei più estesi Paesi confederati della repubblica d'Austria. La sua superficie odierna (kmq. 16.386) è inferiore [...] con il 36% occupato da campi; il 19% è a pascoli, mentre i boschi sono ridotti al minimo e la vite (3%) compare sulle pendici del 1254 a Ofen tra re Ottocaro II Přemysl di Boemia e re Béla IV d'Ungheria, la Stiria - dalla quale si erano nello stesso ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Papers, Domestic (1 vol. per Elisabetta fino al 1571; 5 per Giacomo I; 23 per Carlo I; 13 dal 1649 al 1660; 22 dal 1660 al 1681; 7 dal 1689 and the Hanoverian succession, Londra 1903; G. L. Bela, British Colonial Policy (1754-65), New York 1907; ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] parte tiene esattamente il suo ritmo; in alcuni canti la voce è in 4/4 e i timpani in 5/8, in altri su 3 misure del canto ne vengono 4 dei musicale di Béla Bartók, Herzog Blaubarts Burg, è dominato dalla. musica popolare; i suoi personaggi Judith ...
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