CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Fairy Queen, di E. Spenser, e il cui primo canto, dei quindici composti (ma il poema non fu terminato), di L. C., Venezia 1851;D. Pallaveri, SuL. C., in Adriatico, 11 nov. 1852;B. Vollo, Vita diL. C., in Letture di famiglia (Trieste), I (1852), pp. 33 ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] che l'adulta Prostrata Musa a te tributo dona" (canto VII). In questo periodo il D. fu avversario Nicolini, I, Bari 1918, p. 266; P. Metastasio, Epistolario, in Opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp. 258 s., 266 s., 459 464, 516, 544 s.; ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] stesso D., l'Elegia di T. Gray tradotta dal Torelli; il Canto notturno di Th. Parnell tradotto dal Mazza; l'inno all'Oceano di tra cui I due medici pubblicata tra le Novelle inedite, a cura di B. Gamba, I, Roma 1824, pp. 35-44. Tra gli ultimi versi ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] le Expositiones Catonis (V)e pochi altri componimenti di maggior impegno letterario, i "volgari" di B. erano destinati per lo più alla recitazione ed al canto. "Eo Bonvesin dra Riva mo' voio fà melodia, Quilò voio far sermon dra Vergene Maria". Con ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] .B4); Due sonetti, mss. alla Comunale di Palermo, 2.Qq.B.57, n. 4.
Fonti e Bibl.: Saggi e testimonianze di dell'edizione 1728 dell'Adamo e trad. latina degli argomenti dei canti (la traduzione dell'intero poema non fu condotta a termine); J ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] quello estetico (cfr. F. Turati, Bis in Idem. A proposito dei "Canti dell'odio e dell'amore", in La vita nuova e il Preludio, 7 Arch. centr. dello Stato, Direzione generale di P. S. 1879-1903, b. 14, f. 72 d.g., a. 1898, Milano, Tribunali di guerra ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] creazione di simboli e segni (cfr. Trabant 1996: 119-213);
(b) l’idea di descrivere la genesi e l’evoluzione della grammatica in , poi la scrittura geroglifica nata insieme alla lingua-canto), fino alle lingue articolate e al contemporaneo sviluppo ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] pp. 254-256 (con preteso ritratto del C.), e in Canti Carnascialeschi..., a cura di O. Guerrini, Milano 1883, pp. , 645, 665, 668, 673, 677, 699; III, a cura di H-W. Frey, Burg b. M. 1940, pp. 108-109; E. Danti, in I. Barozzi (il Vignola), Le due ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] e del Crispo in particolare.
Del resto note di aperto elogio nei riguardi dei Farnese non sono rare nelle rime del B. che cantò il matrimonio di Ottavio con Margherita d'Austria, e quando, nel 1547, corse voce che Paolo III fosse venuto a Perugia ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Dehmel. Appunti critici, Padova 1919; Lenau e il canto dei giunchi, Bologna 1922; Giosuè Borsi, Firenze zum Gedächtnis, in Romanistisches Jahrbuch, IV (1951), pp. 432-436; G. B. Eminert, V. E., in Studi trentini di scienze storiche, XXXII (1953), pp ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...